Verso i 17-18 anni veniamo costantemente bombardati da pressioni di ogni tipo riguardo la scelta del corso di laurea universitario e quindi del nostro futuro. La risposta che subito verrebbe spontaneo dare non è, invece, così scontata. Quando si avvicina l’amico dei nostri genitori, la zia, il cugino grande per chiederci quale sarà la nostra scelta dopo la scuola, il nostro cervello imposta la solita risposta che ormai da mesi diamo a chiunque faccia finta di interessarsi al nostro avvenire, ovvero, una serie di frasi abbozzate che fanno capire che non siamo proprio convinti delle nostre idee, ma rispondiamo semplicemente per cortesia.
La scelta del corso di laurea: “Voglio fare medicina!”
È anche vero che esiste una minoranza di diplomandi che ha le idee molto più chiare su quale corso di laurea seguire e in genere si tratta delle future matricole in medicina. Quando gli viene chiesto del loro futuro, rispondono rapidamente e senza indugi: “medicina e chirurgia”. Da notare la reazione di chi ascolta, le sopracciglia si inarcano, le labbra si aprono per lasciar passare un sospiro ed un gemito di rassegnazione o stupore. Pare che tutti sappiano che il corso di laurea che hanno scelto non sarà per nulla semplice. È vero che è uno dei più lunghi, più impegnativi ma le persone spesso non sanno che ci sono diverse fasi difficili da affrontare in questo percorso:
1° Entrare in medicina
2° Studiare medicina
3° Laurearsi in medicina
E tutto questo cercando di mantenere la sanità mentale preservata, cosa che ho notato essere una sfida avvincente.
Come si accede al corso di laurea in medicina
Primo ostacolo il test di ammissione nazionale. Altro che esame di maturità. Il test è paragonabile ad un esame universitario, o meglio, cinque esami universitari se consideriamo tutte le materie del test con una “piccola” difficoltà in più: 60.000 concorrenti e solo 1/7 potrà superare l’esame.
La follia sta poi nel fatto che superato il test iniziano le vere sfide: genetica, anatomia, fisiologia, patologia, anatomia patologica ecc. Volumi e volumi di libri da divorare in tempi record per evitare di andare fuori corso (rimanere indietro con gli esami dell’anno). Dunque restarci non è meno difficile di entrare nel corso di laurea in medicina.
Il top dello stress si raggiunge negli ultimi 10 esami. Rimpiangi ogni altra alternativa a questo corso di laurea in cui a fatica sei riuscito ad entrare. Laurearsi in medicina senza l’ausilio di un medico (psichiatra) è la più grande sfida di uno studente in medicina.
E poi c’è il test di specializzazione, i master, gli aggiornamenti, i concorsi ecc.
Fare il medico è una sorta di vocazione!
Con certezza posso consigliare a tutti gli indecisi di non affrontare questo percorso se l’obiettivo è il posto di lavoro. Non ne vale la pena. Chiedete ai vari adulti medici, si dividono in quelli perennemente insoddisfatti che si lamentano continuamente, e in apatici che però in realtà sono super innamorati della loro professione, ma non riescono più a trasmettere l’euforia data dal potere della conoscenza che un medico acquisisce in anni di grandi sacrifici.
D’altro canto consiglio a tutti coloro che non vogliono nemmeno pensare a quanto sarà difficile e faticoso, perché il lavoro non è il loro principale obiettivo, ma è la gratificazione che otterranno nel conoscere i meccanismi intrinseci della macchina uomo, l’abilità di riconoscere i suoi malfunzionamenti (le patologie), la soddisfazione nell’essere stati capaci di aiutare un’altra persona è ciò che cercano. Consiglio di non mollare e di lottare con tutte le proprie forze per entrare, rimanere e, infine, laurearsi in medicina: abbiamo necessità di grandi medici, di scienziati della medicina, di persone con un grande cuore e potente cervello da immolare alla scienza.
Fare il medico, il professionista della salute, è una sorta di vocazione. Ogni singola informazione che un medico acquisisce durante il suo percorso di studi potrà un giorno salvare, curare o far nascere una nuova vita.
Tra gli aspetti più terrificanti c’è quello dell’insicurezza. Non sarete mai totalmente convinti della vostra scelta. Una volta deciso di prepararvi per il test di ingresso, quando lo supererete e addirittura quando starete per laurearvi capiteranno molto spesso momenti di profonda confusione.
Medicina è il corso di laurea giusto per me?
È la scelta giusta? Potrei pentirmene? E se avrò paura del sangue? Forse sono stato influenzato dai miei genitori/parenti medici?
La verità è questa ragazzi: nessuno a parte voi saprà mai se avete preso la giusta decisione. Neppure voi ne sarete mai veramente convinti. Osate! Meglio provare per poi rendersi conto che non fa per noi, piuttosto che rischiare di perdere l’opportunità di essere veramente soddisfatti della propria vita professionale. Sono stato per tre anni matricola: biotecnologie, medicina ed ora odontoiatria. Sogno da sempre di fare il chirurgo, ma ho capito solo dopo tempo che facendo il dentista avrei potuto assecondare ogni mia inclinazione professionale. Non penso di aver perso due anni, piuttosto di averli investiti per fare la scelta migliore.
La scelta del corso di laurea non è affatto semplice, posso aiutarti a ragionarci su in modo più razionale, ma non sarà mai un metodo scientifico che porterà alla scelta più corretta.
5 step per scegliere il corso di laurea più adatto a te
Ecco 5 passi per scegliere l’università.
1° Definisci i tuoi obiettivi: come vorresti essere da grande? Immaginati adulto (35-45 anni). Come sarai nell’ambito lavorativo? Lavorerai solo o in team? Sarai il capo o il dipendente? Avrai poco tempo per la tua famiglia e i tuoi hobby oppure il tuo lavoro ti permetterà di stare molto con i tuoi cari? Immaginare come vuoi essere è il primo passo.
2° Informati sulla professione: chiedi agli adulti del settore in che modo svolgono il lavoro.
3° Informati sulla formazione necessaria: cerca di capire il corso di laurea più adeguato. Scopri le materie di studio e capisci se ti piacerebbe studiarle a lungo. Guarda dei video su quelle tematiche. Sii curioso.
4° Informati sulla qualità di vita dello studente: chiedi agli amici universitari. Quanto studiano? Quante ore di tirocinio hanno durante il corso di laurea? Sono molto stressati o riescono ad organizzare bene tutte le attività della settimana senza entrare in panico per le scadenze. Viaggiano spesso? Studiano in gruppo? Scopri se fa al caso tuo! La qualità della vita durante l’Università è fondamentale per andare avanti con entusiasmo e passione. Ricorda che per la prima volta nella tua vita da studente puoi scegliere. Scegli assecondando il più possibile i tuoi desideri e lo stile di vita che vuoi crearti.
5° Preparati al test di accesso: scopri se è presente un test di accesso e comincia subito a prepararti. La concorrenza è spietata.
Con WAU! aiutiamo gli studenti ad entrare in medicina-odontoiatria, veterinaria e professioni sanitarie grazie al nostro portale di preparazione e ai corsi in aula. Facciamo, inoltre, orientamento, ovvero cerchiamo in tutti i modi di farli immaginare la loro vita 20 anni avanti per capire se quello per cui hanno deciso di lottare è veramente ciò che vogliono.
Giriamo l’Italia promuovendo gli Orientaday con lo scopo di permetterti una scelta più consapevole del corso di laurea delle università italiane.
Alessandro Lai