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La realtà virtuale non è il classico leggi e ripeti, è un’arma in più

Alessandro è un ragazzo sassarese di 22 anni che studia Psicologia all’università di Sassari. Dopo un anno e mezzo in questo corso, ha deciso che vuole sostenere il test di accesso a Medicina e entrare nel corso di studi più ambito degli ultimi anni.

Tra i vari metodi di preparazione Alessandro sta sperimentando anche la realtà virtuale. Abbiamo deciso di fargli qualche domanda per capire quanto il nostro nuovo progetto sia utile per lo studio di determinate materie.

L’intervista ad Alessandro

Ciao Alessandro, qual è per te la materia più difficile?

“Ho un’impronta classica e nel mio caso trovo più difficili materie come fisica e matematica.”

Perché hai deciso di frequentare i corsi in realtà virtuale WAU!?

“È una buona opportunità per conoscere un nuovo metodo di insegnamento ma soprattutto per studiare e imparare insieme ai colleghi. Oltre che un metodo di apprendimento è anche un momento di confronto, dato che c’è un continuo scambio di considerazioni.”

Quali sono i vantaggi di seguire un corso in virtual reality?

“Il vantaggio del corso in virtual reality è che vedi con i tuoi occhi, in maniera del tutto isolata, gli organi con la loro rispettiva fisiologia o sezioni del corpo che sembrano del tutto reali. Una caratteristica essenziale e determinante di questo strumento è che ciò che osservi nel visore viene proiettato, cosicché tutti possano vedere e commentare. In poche parole se si tratta di anatomia, il vantaggio più grande è che ti permette di avere un quadro generale del corpo umano più chiaro e ordinato. Se possiedi anche una buona memoria visuo-spaziale la virtual reality sarebbe proprio la tua arma in più. È il futuro!”

È più semplice apprendere i concetti?

“È un metodo innovativo! Non è il classico “leggi e ripeti”. Vedere quasi realmente come funziona un rene, ad esempio, non è come leggere la sua descrizione anatomica dalle pagine di un libro. Direi che cattura di più l’attenzione. Ti focalizza molto sui dettagli e fai collegamenti che probabilmente davanti a un libro faresti in un secondo momento, o magari mai. Alla domanda se è più semplice rispondo di no, son del parere che prima sarebbe più conveniente avere una leggera infarinatura su ciò che si va a studiare poi con la virtual reality. La lezione scorrerebbe più velocemente e tutto sarebbe più chiaro, come leggere prima la trama di un film e poi vederlo per intero. Partendo da zero sorgerebbero troppe domande le cui risposte dovrebbero essere già premesse.”

Mancano pochi mesi al test, come procede con la tabella di marcia?

“Sono una persona poco scaramantica ma preferisco sempre parlare alla fine delle mie sfide. Wau ti aiuta molto, ti dà una buonissima preparazione, didattica e mentale. In ogni caso se ne riparlerà a settembre.”
Alessandro, in bocca al lupo da tutti noi e grazie per aver voluto raccontare la tua esperienza.

Vuoi sperimentare la realtà virtuale? Iscriviti ai nostri Training Day in VR o vieni a provarla al Test Day che si terrà il 18 luglio all’Auditorium provinciale di Via Monte Grappa n. 2 a Sassari.
Invia una mail all’indirizzo info@wauniversity.it per avere maggiori informazioni e seguiteci su Facebook e Instagram per essere sempre aggiornato sulle novità.

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Cosa è incluso? Teoria completa, esercitazioni e simulazioni, la piattaforma e-learning e il supporto di tutor e docenti.

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