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Cosa fa l’assistente sanitario e come diventarlo

Sono in pochi a conoscere la figura dell’assistente sanitario, una delle 22 professioni sanitarie riconosciute in Italia, spesso confusa con quella dell’infermiere o dell’OSS. In realtà, si tratta di professionisti della salute con compiti e responsabilità diverse.

Continua a leggere per scoprire chi è l’assistente sanitario, cosa fa l’assistente sanitario, come diventarlo e quanto guadagna.

Assistente sanitario

Chi è l’assistente sanitario?

In Italia questa figura compare dopo la Prima Guerra Mondiale, grazie alla collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Americana. Invece, la legge che regolarizza tale professione sanitaria risale soltanto alla fine degli anni Novanta.

Secondo il D.M. 69/1997 che istituisce la professione, l’assistente sanitario è: “l’operatore
sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale, è addetto alla prevenzione, alla promozione e alla educazione per la salute”.

Cosa fa l’assistente sanitario

Il profilo professionale dell’assistente sanitario prevede le seguenti mansioni:
 
· identifica i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali, individua i fattori di rischio e gestisce l’attuazione degli interventi di sua competenza;
· progetta, programma, attua e valuta gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona;
· collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e alle campagne per la promozione e l’educazione sanitaria nelle famiglie e nelle scuole;
· partecipa alla formazione e all’aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici riguardo la metodologia dell’educazione sanitaria;
· interviene nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socio-affettiva;
· sorveglia, per quanto di sua competenza, le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità assistite e controlla l’igiene dell’ambiente e del rischio infettivo;
· risponde alle autorità competenti proponendo soluzioni operative;
· partecipa alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni dei servizi sanitari rilevando i livelli di gradimento da parte degli utenti;
· partecipa alle attività organizzate distrettuali e ospedaliere, come raccordo interprofessionale;
· svolge attività didattico-formativa e di consulenza nei servizi, dove è richiesta la sua competenza professionale;
· agisce sia individualmente sia in collaborazione con altri operatori sanitari, sociali e scolastici, avvalendosi, se necessario, del personale di supporto.
 
L’assistente sanitario può fare i prelievi? Sì, può effettuare il prelievo ematico venoso per le analisi di microbiologia umana preventiva nell’ambito di studi epidemiologici sulle malattie infettive, batteriche e virali.

Come si diventa assistente sanitario?

Prima di tutto, serve essere in possesso di un diploma, non necessariamente di liceo. Dopo l’esame di maturità bisogna iscriversi al corso di laurea in Assistenza sanitaria, laurea triennale abilitante per l’esercizio della professione, superare il test professioni sanitarie e gli esami del corso di studi.

In seguito, è possibile specializzarsi ulteriormente, accedendo alla Laurea magistrale in Scienze delle Professioni sanitarie della prevenzione, master o corsi di specializzazione, per avere una carriera amministrativa o formarsi in un ambito specifico. Come per tutte le professioni sanitarie, anche all’assistente sanitario è richiesta l’Educazione Continua in Medicina, E.C.M., per garantire standard di qualità ai pazienti.

Per lavorare come assistente sanitario è obbligatoria l’iscrizione all’albo di riferimento. L’ albo professionale degli assistenti sanitari fa parte della Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, FNO TSRM e PSTRP.

Che differenza c’è tra infermiere e assistente sanitario?

La preparazione e alcune mansioni dell’assistente sanitario sono simili a quelle dell’infermiere. Tuttavia, il lavoro dell’infermiere si svolge soprattutto in ospedale, dove prevale l’intervento di natura infermieristica.

Quali sono le differenze tra assistente sanitario e OSS?

Nonostante il nome simile, si tratta di due figure completamente diverse. Tra l’assistente sanitario e l’OSS le differenze sono molteplici.

L’operatore socio-sanitario, OSS, deve rispondere ai bisogni primari della persona in ambito sanitario e sociale, ed è impegnato a migliorare il benessere e l’autonomia dell’assistito. Invece, l’assistente sanitario si occupa di educazione alla salute.

Leggi anche come passare da OSS a infermiere.

Com’è il test per assistente sanitario?

Il test per Assistenza sanitaria è quello per professioni sanitarie. Per questo test di ammissione ogni università propone un proprio compito anche se la struttura della prova è simile perché ogni ateneo deve rispettare le linee guida fornite dal MUR nel bando professioni sanitarie.
 
La data del test professioni sanitarie 2024 non è ancora nota. La prova 2023 in italiano è stata il 14 settembre in tutti gli atenei.
 
Le domande del test professioni sanitarie sono 60 a cui rispondere in 100 minuti. In quiz sono divisi così:
 
· 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
· 5 quiz di ragionamento logico e problemi
· 23 quiz di biologia
· 15 quiz di chimica
· 13 quiz di matematica e fisica
 
Il punteggio del test di professioni sanitarie è calcolato in questo modo:

· +1,5 punti per ogni risposta esatta
· 0 punti per risposta non data
· -0,4 punti per ogni risposta sbagliato
 
La graduatoria del test professioni sanitarie non è nazionale ma per ateneo.
 
Per esercitarti rifai i test degli anni precedenti. Vai all’archivio test professioni sanitarie. Inoltre, entra nel gruppo whatsapp sulle professioni sanitarie.

Cosa studia l’assistente sanitario?

La laurea in Assistenza sanitaria ha durata triennale. La prova finale ha valore di Esame di stato abilitante all’esercizio della professione.
 
Il piano di studi di Assistenza sanitaria prevede attività a scelta dello studente e il tirocinio formativo fin dal primo anno per preparare i professionisti al mondo del lavoro
 
I corsi di laurea sono diversi da ateneo ad ateneo, ma hanno materie di studio simili. Ecco gli esami previsti nel corso di laurea in Assistenza sanitaria a Cagliari:
 
· sanità pubblica e promozione della salute
· epidemiologia e promozione della salute
· metodi e tecniche di assistenza sanitaria
· organizzazione e assistenza sanitaria
· deontologia e medicina del lavoro
· elementi di medicina clinica
· metodi della sanità pubblica
· patologia e primo soccorso
· prevenzione ambientale
· anatomia e fisiologia
· inglese livello B1 e B2
· azione comunitaria
· salute comunitaria
· scienze della vita
· scienze sociali
· radioprotezione
· neuroscienze
· informatica

Dove studiare assistenza sanitaria?

Le università e i posti sono indicati nel decreto che viene pubblicato ogni anno dal MUR, di cui siamo ancora in attesa.

Per il 2023 i posti per assistente sanitario nelle università pubbliche sono stati 671 per UE, divisi tra questi atenei:

· Bari
· Brescia, sede di Brescia e Cremona
· Cagliari
· Campania “L. Vanvitelli”, sede di Napoli
· Catanzaro
· Chieti-Pescara
· Firenze
· Genova
· Milano
· Modena e Reggio Emilia, sede di Reggio Emilia
· Padova, sedi di Bolzano e Treviso
· Palermo
· Politecnica delle Marche, sede di Ancona
· Roma “La Sapienza”
· Triste, sede di Gorizia
· Verona, sede di Trento

Dove può lavorare l’assistente sanitario?

Gli sbocchi lavorativi per Assistenza sanitaria includono strutture private e pubbliche, tra cui INPS, INAIL, ospedali e USL, e private.
 
Ecco un elenco sintetico degli ambiti in cui l’assistente sanitario può trovare occupazione in regime di dipendenza o come libero professionista:

· servizi per la prevenzione igiene e la sicurezza negli ambienti di lavoro
· strutture per persone anziane, disabili in età pediatrica e adulta
· servizi per l’igiene degli alimenti e della nutrizione
· servizi per l’educazione e promozione della salute
· servizi epidemiologici aziendali e regionali
· servizi di prevenzione e protezione
· servizi igiene e sanità pubblica
· uffici relazioni con il pubblico
· direzioni generali e sanitarie
· servizi per la qualità
· università

Quando guadagna un assistente sanitario?

Come per altre professioni sanitarie, lo stipendio dell’assistente sanitario dipende dal tipo di struttura in cui si lavora, pubblica o privata, dall’anzianità di servizio, dai turni e da eventuali straordinari.

Ecco quanto guadagna in media: lo stipendio mensile di un assistente sanitario in Italia è di circa 1.000-1.100 euro. Ma un professionista esperto può arrivare a guadagnare oltre 1.600 euro mensili.

Immagine in evidenza di ThisIsEngineering da Pexels

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