Stai studiando per il test di medicina, veterinaria, professioni sanitarie?
Leggi questa semplice spiegazione sull’ATP in biologia. Studia cos’è l’ATP, a cosa serve e qual è la sua struttura.
Non dimenticare che le domande di biologia nel test di medicina sono ben 18 e che è importante approfondire bene ogni argomento.
ATP cos’è
Che cos’è l’ATP? Partiamo dal significato di ATP. ATP è l’acronimo di adenosina trifosfato.
La definizione di ATP è:
nucleoside trifosfato composto da adenina, cioè la base azotata, ribosio, ossia un pentoso, e un gruppo di 3 fosfati (alfa, beta e gamma), che partecipa a numerose reazioni metaboliche endoergoniche, cioè che necessitano di energia.
Infatti, l’ATP viene anche definito come la valuta energetica della cellula o moneta energetica perché è il risultato di processi che rilasciano energia e come detto sopra, è lo strumento attraverso cui nella cellula avvengono reazioni che hanno bisogno di energia per compiersi.
Dove si trova l’ATP? La produzione di ATP avviene nei mitocondri.
La formula dell’ATP è C10H16N5O13P3.
Una parte di energia liberata durante la respirazione viene immagazzinata nell’ATP. Più esattamente la fosfocreatina cede un gruppo fosfato all’ADP, trasformandola in ATP, fosforilazione dell’ADP, secondo la reazione:
ADP + Pi +E → ATP, dove Pi è il fosfato inorganico.
Nell’ambito dei processi di produzione di energia, un ruolo molto importante è svolto dai mitocondri. Leggi anche: Le 10 funzioni dei mitocondri.
ATP: struttura
La molecola di ATP, adenosina trifosfato, è formata da:
- una molecola di adenina
- una molecola di ribosio, che è uno zucchero con 5 atomi di carbonio
- tre gruppi fosforici
Il ribosio si trova al centro della molecola di ATP, da una parte lega l’adenina, dall’altra i tre gruppi fosfato. I gruppi fosforici sono legati da due legami ad alta energia.
A cosa serve l’ATP
Che ruolo svolge l’ATP all’interno della cellula?
L’ATP prende parte a quasi tutte le reazioni che avvengono nella cellula e che richiedono energia.
Tra queste reazioni e processi ci sono:
- i trasporti attivi tra membrane plasmatiche
- la trasmissione di impulsi nervosi
- la contrazione muscolare
- la divisione cellulare
- la sintesi dell’RNA
Inoltre, l’energia prodotta durante la respirazione cellulare viene immagazzinata nei legami ad alta energia dell’ATP, circa 38 molecole di ATP per molecola di glucosio.
Quando si parla di idrolisi ATP vuol dire che l’ATP cede energia attraverso una reazione di idrolisi a cui prende parte l’enzima ATPasi. Questa energia viene subito usata per realizzare altri processi all’interno della cellula ed è pari a circa 34 kJ per mole.
Infatti, i legami chimici tra i gruppi fosfato sono ad alta energia e quando si rompono, per mezzo di idrolisi, rilasciano l’energia fondamentale per i numerosi processi che avvengono nella cellula.
Attraverso l’idrolisi parziale dell’ATP, non solo si libera energia, si forma anche una molecola di adenosina difosfato, ADP, e di un gruppo fosfato. Mentre l’idrolisi totale produce una molecola di adenosina monofosfato e di due gruppi fosfato.
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