Sogni di lavorare come osteopata? Ci sono importanti novità su come diventare osteopata. Infatti, dal 2024/2025 sono attivi i primi corsi di laurea in Osteopatia.
A seguire trovi tutte le informazioni da sapere sulla professione dell’osteopata: le materie della laurea in Osteopatia e il piano di studi, le università con attivi i corsi, di cosa si occupa, quali sono gli sbocchi occupazionali e quanto guadagna un osteopata.
Come diventare osteopata
Al livello internazionale l’osteopatia è un sistema di prevenzione sanitaria riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS.
Infatti, l’osteopatia come disciplina è nata negli Stati Uniti dove gli osteopati sono medici laureati già dagli anni ‘90. Inoltre, è possibile studiare osteopatia in altri paesi dell’Unione Europea, oppure in Gran Bretagna, Canada, Nuova Zelanda o Australia.
Invece, in Italia l’osteopatia come una professione sanitaria è stata istituita dalla legge 3/2018 (legge Lorenzin) e dal recepimento del Consiglio dei Ministri del 24 giugno 2021. Successivamente, il MUR, con il decreto interministeriale 1563 del 1° dicembre 2023, ha definito l’ordinamento didattico del corso di laurea.
L’iter legislativo si concluderà con l’istituzione dell’albo e la definizione delle equipollenze. Nel frattempo, dall’anno accademico 2024/2025 sono attivi i primi corsi di laurea in Osteopatia.
In base al decreto interministeriale 1563 del 2023 l’osteopata è:
“il professionista sanitario che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, interventi di prevenzione e mantenimento della salute attraverso il trattamento osteopatico di disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie nell’ambito dell’apparato muscolo scheletrico.“
L’osteopata è un medico laureato solo se ha conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia. Altrimenti, l’osteopata non è un medico e non lo sarà neanche con l’istituzione del percorso universitario nelle professioni sanitarie, in quanto i laureati nelle professioni sanitarie non sono medici.
Le domande su questa professione sanitaria sono tante, tra cui:
· che titolo di studio serve per fare l’osteopata? Serve la laurea triennale in Osteopatia.
· quanti anni ci vogliono per diventare osteopata? Minimo tre anni, più la formazione successiva.
Prima dell’attivazione del corso di laurea, erano previsti dei corsi per diventare osteopata in base alla propria formazione precedente: corsi quinquennali full time o part time a seconda che si possedesse solo il diploma o anche una laurea in Medicina o Biologia, Farmacia, Scienze Motorie, Fisioterapia.
Dato che l’iter legislativo istitutivo del corso di laurea si è concluso sarà necessario integrare questi percorsi.
Quindi, ora come si diventa osteopati? Come per tutte le altre professioni sanitarie bisogna:
1) conseguire il diploma, necessario per immatricolarti alla facoltà di Osteopatia. Non è importante il tipo. Qualsiasi diploma di scuola superiore di secondo grado consente l’immatricolazione all’università;
2) iscriverti e superare il test professioni sanitarie. In Italia, la facoltà di Osteopatia è ad accesso programmato nazionale. Per iscriverti al corso di laurea devi superare il test;
3) conseguire la laurea triennale in Osteopatia, abilitante all’esercizio della professione;
4) dopo la laurea triennale, puoi continuare a formarti iscrivendoti a un corso, a una laurea magistrale della classe sanitaria di appartenenza, L-SNT/04, a un master di I, di solito più aggiornato sul mondo del lavoro e più pratico rispetto a un corso di laurea;
5) infine, per esercitare come osteopata bisognerà richiedere l’iscrizione all’albo degli osteopati.
Che test bisogna fare per entrare a Osteopatia? Il test osteopatia rientra nel test professioni sanitarie e si svolge a settembre. La data del test professioni sanitarie 2025 non è ancora nota. Nel 2024 è stato il 5 settembre.
Invece, gli atenei privati non sono vincolati a questa data e spesso programmano i test in primavera o a fine estate.
Il test professioni sanitarie cambia da ateneo ad ateneo, anche se le prove hanno tutte la stessa struttura. Alcune università formulano da sé le domande, altre adottano il test fornito dal CINECA, da Selexi o da altri enti.
La struttura del test professioni sanitarie prevede 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta, di cui una sola esatta, a cui rispondere in 100 minuti, divise in:
· 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
· 5 quiz di ragionamento logico e problemi
· 23 quiz di biologia
· 15 quiz di chimica
· 13 quiz di fisica e matematica
Per conoscere tutte le date negli atenei pubblici e privati vai al calendario dei test di ammissione. Inoltre, entra nel gruppo whatsapp sul test professioni sanitarie.
Ora che l’iter è concluso, quella in Osteopatia è una laurea triennale come tutte le altre delle professioni sanitarie.
Come si legge sulla sezione dedicata sul sito dell’Università di Verona, il piano di studi di Osteopatia è così organizzato:
· il primo anno è incentrato sulle scienze biologiche e biomediche di base, le nozioni di fisiologia dell’apparato muscolo scheletrico e chinesiologia, le conoscenze di fisiologia del sistema nervoso, cardio circolatorio e respiratorio, le conoscenze essenziali dello sviluppo e delle funzioni corticali superiori, dei fondamenti della prevenzione e del mantenimento della salute. È prevista la conoscenza e la comprensione dei metodi statistici e epidemiologici, dei fondamenti di prevenzione con una conoscenza della legislazione in materia.
Inoltre, vengono sviluppate le abilità palpatorie e le capacità di rilevare i parametri per lo studio della statica e della dinamica;
· il secondo anno è focalizzato sulle conoscenze relative alle disfunzioni del sistema muscolo scheletrico, alle patologie ortopediche, neurologiche, cardio respiratorie che possono interagire con la salute dell’apparato locomotore, più le nozioni essenziali di diagnosi differenziale strumentale e lo sviluppo delle abilità di esecuzione ed interpretazione dei test clinici essenziali;
· il terzo anno è finalizzato all’apprendimento delle conoscenze relative l’esercizio professionale, inclusi elementi di gestione e management, in autonomia o in equipe. Infine, lo studente progetta e realizza un lavoro nel rispetto degli standard di pubblicazione previsti dalle riviste indicizzate.
Piano di studi Osteopatia
Primo anno
· Anatomia, istologia umana e fisiologia
· Propedeutica alla professione osteopatica
· Scienze propedeutiche fisiche e biologiche
· Valutazione osteopatica I
· Inglese scientifico
· Tirocinio professionalizzante (primo anno)
· Laboratori professionali (primo anno)
· Attività a scelta dello studente (professioni sanitarie) – I anno
Secondo anno
· Chinesiologia speciale osteopatica
· Elementi di medicina per l’osteopatia I
· Malattie muscolo scheletriche di interesse osteopatico
· Metodologie scientifiche in osteopatia e introduzione alla ricerca
· Osteopatia nelle disfunzioni del sistema muscolo scheletrico
· Valutazione osteopatica II
· Tirocinio professionalizzante (secondo anno)
· Laboratori professionali (secondo anno)
· Attività seminariale (Strategie di gestione)
· Attività seminariale (Tecniche manipolative avanzate – con un consulente straniero)
· Attività a scelta dello studente (professioni sanitarie) – II anno
Terzo anno
· Elementi di medicina per l’osteopatia II
· Fondamenti relazionali sociali e organizzativi nella prevenzione
· Metodologia generale e sicurezza in osteopatia
· Metodologie avanzate osteopatiche I
· Metodologie avanzate osteopatiche II
· Tirocinio professionalizzante (terzo anno)
· Laboratori professionali (terzo anno)
· Attività seminariale (Strategie di ricerca qualitativa)
· Prova finale
Ecco l’elenco delle università con la facoltà di Osteopatia. I posti Osteopatia 2024 sono stati 200 riservati a candidati UE e non UE equiparati. I posti per non UE non residenti sono 20.
Le università pubbliche con la facoltà di Osteopatia sono:
· Firenze
· Verona
In Italia, la laurea in Osteopatia è stata attivata anche in un ateneo privato, anche se è ancora in fase di accreditamento. Per accedere devi superare un test, regolato da un apposito bando.
Si tratta dell’Università Link Campus. Il corso dovrebbe essere attivo nelle sedi di Roma e di Città di Castello.
Per scaricare il bando 2024 non appena verrà pubblicato vai a bandi professioni sanitarie nelle private.
L’osteopata studia il paziente nel suo complesso e lavora sulla ricerca della causa del dolore, prevenendo, valutando e trattando i disturbi dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico.
Nel decreto interministeriale 1563 dell’1° dicembre 2023 si legge che, in riferimento alla diagnosi di competenza medica e all’indicazione al trattamento osteopatico, il laureato in osteopatia dopo aver interpretato i dati clinici:
· riconosce l’indicazione o la controindicazione al trattamento osteopatico ed effettua la valutazione osteopatica attraverso l’osservazione, la palpazione percettiva e i test osteopatici per individuare la presenza di segni clinici delle disfunzioni somatiche del sistema muscolo scheletrico;
· pianifica il trattamento osteopatico e predispone modalità di trattamento selezionando approcci e tecniche osteopatiche esclusivamente manuali, non invasive, ed esterne, adeguate al paziente ed al contesto clinico;
· esegue, in sicurezza e nel rispetto della dignità e della sensibilità del paziente, il trattamento manipolativo osteopatico attraverso tecniche specifiche e selezionate per il singolo paziente;
· valuta gli esiti del trattamento osteopatico, ne verifica l’appropriatezza e pianifica il follow-up condividendoli con il paziente, con eventuali caregiver e con altri professionisti sanitari;
· al fine di prevenire alterazioni dell’apparato muscolo scheletrico, promuove azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività;
· educa il paziente nelle abilità di autogestione dell’organismo e ne pianifica il percorso educativo anche in collaborazione con altri professionisti;
· a fine trattamento verifica le rispondenze tra metodologia attuata e gli obiettivi di recupero funzionale riabilitativo e psicosociale;
· reindirizza il paziente al medico inviante quando i sintomi persistono oltre i tempi previsti o peggiorano.
Il fisioterapista cura i sintomi locali, spesso dopo un intervento chirurgico o un trauma usando terapie fisiche come laser e ultrasuoni ma anche quelle manuali e occupazionali.
L’osteopata a differenza del fisioterapista ha un approccio olistico, considera il corpo nella sua totalità e ricerca le cause del problema riportato dal paziente, usando esclusivamente l’approccio manuale in fase di diagnosi e in quella di trattamento.
Come vedi, anche se si tratta di professioni all’apparenza simili, le modalità e gli ambiti di intervento sono molto diversi.
Clicca qui per sapere come diventare fisioterapista.
L’osteopata svolge la sua attività professionale, di ricerca, formazione, autoformazione e consulenza, nelle strutture sanitarie o sociosanitarie private, come dipendente o libero professionista.
È importante precisare che l’osteopata potrà lavorare anche nelle strutture pubbliche quando le relative prestazioni saranno inserite nei Lea.
Inoltre, l’osteopata lavora in ambito privato nel suo studio e collabora con altre figure sanitarie e mediche, come fisioterapisti o medici specialisti in ortopedia, pediatria, oculistica, cardiologia o altri.
Visto l’approccio dell’osteopatia al corpo umano, ogni professionista sanitario o medico può scegliere di indirizzare i propri pazienti a un percorso integrativo dall’osteopata per ottenere risultati migliori.
Un’altra specializzazione remunerativa è quella dell’osteopata sportivo, impegnato a ridurre e prevenire gli infortuni negli atleti.
Lo stipendio dell’osteopata dipende dalla sua esperienza, dalla specializzazione, dalle ore di lavoro e dal tipo di trattamento svolto.
Il costo di un trattamento singolo dall’osteopata varia dai 40 ai 100 euro. Lo stipendio medio di un osteopata in Italia è di circa 2 mila euro al mese, ma un professionista con esperienza e studio privato può arrivare a guadagnare molto di più.
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