ultimo aggiornamento 19 aprile 2024
Dopo settimane di attesa, il Consiglio di Stato si è finalmente pronunciato sul test medicina 2023. Ecco cosa è stato stabilito e cosa succede ora alla graduatoria medicina e ai quartini.
Consiglio di Stato e test medicina: ultime news
In sintesi: l’ordinanza del Consiglio di Stato del 10 aprile ribalta la decisione del TAR del Lazio che aveva annullato il bando TOLC-MED e TOLC-VET bloccando la graduatoria medicina 2023.
Più esattamente, il Consiglio di Stato ha:
- accolto le precisazioni contenute nell’appello presentato dal CISIA e delle altre amministrazioni, considerando valido il meccanismo di equalizzazione;
- respinto l’istanza promossa da uno studente per ottenere l’ammissione in sovrannumero.
La prima reazione è stata quella del CISIA stesso che, in una nota pubblicata sul sito, ha voluto sottolineare che il pronunciamento è un riconoscimento al modello scientifico che CISIA ha portato avanti e coerentemente difeso a tutela del Consorzio e dei propri consorziati, e del lavoro svolto nei due anni precedenti all’erogazione dei TOLC-MED e VET
.
Graduatoria medicina 2023 e quartini: cosa succede ora
Purtroppo per le migliaia di studenti che da mesi vivono nell’incertezza la questione non è chiusa. Infatti, devono attendere il 9 luglio quando il Consiglio di Stato si pronuncerà nel merito dei ricorsi contro la sentenza del TAR.
Nel frattempo, per il test medicina 2024 non dovrebbe cambiare nulla, in quanto tutto è già stato predisposto.
Tuttavia, grazie all’ordinanza del Consiglio di stato del 10 aprile:
- riaprono le graduatorie medicina 2023 che riprenderanno a scorrere. In merito, il MUR ha pubblicato l’avviso per comunicare la riapertura della graduatoria 2023.
- viene riconosciuta validità alla posizione dei quartini.
Qual è la sorte dei quartini? Sono stati riservati dei posti ed è stata prevista un’apposita graduatoria riservata.
Per approfondire e conoscere le sorti del test medicina 2025 leggi l’approfondimento sull’abolizione del test medicina.
Immagine in evidenza di Edward Lich da Pixabay