L’idrolisi salina è una reazione chimica che viene chiesta spesso nei compiti in classe alle scuole superiori e nei quiz dei test di ammissione.
Se ti stai preparando per il test di medicina, veterinaria o professioni sanitarie, leggi quest’articolo. Ti spieghiamo cos’è l’idrolisi salina e quando si verifica.
In più, guarda la videolezione sull’idrolisi con l’esercizio sull’idrolisi salina e il calcolo del pH svolto dalla nostra tutor di chimica.
Idrolisi salina
Qual è il significato di idrolisi salina?
L’idrolisi salina è la reazione di un sale in acqua. Più esattamente, in chimica parliamo di idrolisi salina quando un sale modifica il pH di una soluzione acquosa. Ossia quando gli ioni di un sale in acqua si riassociano totalmente o solo parzialmente in molecole.
Quando si ha l’idrolisi? L’idrolisi si verifica quando il sale è formato da ioni che derivano da:
- acido debole e base forte
- acido forte e base debole
- acido e base debole
Invece, non si verifica idrolisi salina se il sale proviene da acidi e basi forti.
Questo perché il fenomeno chimico dell’idrolisi salina è una reazione che coinvolge gli ioni che provengono dalla dissociazione del sale in acqua, H2O, e che sono in grado di reagire con essa.
Quindi, dalla dissociazione di un sale in acqua, cioè quando il soluto è il sale e il solvente è l’acqua, si possono verificare 3 reazioni:
- soluzione basica da idrolisi salina di un sale derivante da acido debole + base forte;
- soluzione acida da idrolisi salina di un sale derivante da base debole + acido forte;
- nessuna idrolisi, acido forte + base forte, il pH risultante è neutro.
Vediamo questi casi a uno a uno.
Per approfondire o ripassare, leggi anche: Acidi, basi e il calcolo del pH.
Soluzione basica: sale da acido debole e base forte
Un esempio di soluzione basica è la reazione in acqua dell’acetato di sodio, CH3COOONa. Na+ non può riassociarsi e rimane stabile in soluzione perché NaOH è una base forte.
Lo ione acetato è la base coniugata dell’acido acetico, perciò reagisce con l’acqua, liberando ioni OH–, che faranno aumentare il pH.
Le reazioni in gioco sono:
CH3COOONa → CH3OOO– + Na+
CH3OO– + H2O ⇌ CH3COOH + OH–
Il pH sarà maggiore di 7 perché aumentano gli ioni OH– e la soluzione è basica.
Soluzione acida: sale da acido forte e base debole
Un esempio di soluzione acida si verifica dalla reazione del cloruro di ammonio, NH4Cl, con l’acqua. Cl– non può riassociarsi e rimane stabile in soluzione, perché HCl è un acido forte.
Lo ione ammonio è l’acido coniugato della base ammoniaca, perciò reagisce con l’acqua, liberando ioni H3O+, che faranno diminuire il pH.
La reazioni in gioco sono:
NH4Cl → NH4+ + Cl–
NH4+ + H2O ⇌ NH3 + H3O+
Il pH diminuisce, sarà minore di 7, perché aumentano gli ioni H3O+ e la soluzione è acida.
Nessuna idrolisi: sale da acido e base forte
Se gli ioni di un sale provengono da acidi e basi forti, ad esempio Cl–, NO3–, Na+, K+, non generano idrolisi, perché sono stabili in acqua.
Ad esempio, NaCl non da idrolisi salina. Infatti, non è possibile che si verifichi alcuna riassociazione poiché gli acidi e le basi coniugati sono molto deboli, e gli ioni Na+ e Cl–, rimangono stabili in soluzione indissociati.
Il pH rimane neutro ossia pH = 7.
Soluzione sale da acido e base deboli
In questo caso, per sapere se la soluzione sarà acida o basica dopo idrolisi salina, bisognerà valutare la ka, costante acida, e la kb, costante basica, dell’acido debole e della base debole.
Per capire come si svolgono gli esercizi sull’idrolisi salina, guarda la videolezione sull’idrolisi salina della nostra tutor di chimica.
Video di Claudia Desole, tutor WAU!
Immagine in evidenza di Castorly Stock da Pexels
