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Riforma test medicina: lo schema di decreto approvato

aggiornamento 14 maggio 2025

Ultime notizie sulla riforma del test medicina 2025, presentata in Consiglio di Ministri il 28 marzo con cui si conferma che l’accesso a medicina 2025 rimane a numero chiuso.

Leggi quali sono le ultime novità. La riforma entrerà in vigore fin dal test medicina 2025? 

Il parere delle Commissioni

Quotidianosanità.it ha pubblicato lo schema di decreto definitivo approvato dal CdM lo scorso 9 maggio. Ecco cosa c’è da sapere:

  • le scienze biochimiche sono state inserite tra le materie. Infatti si legge: “sono individuate, nelle aree di scienze biologiche, scienze chimiche e biochimiche, scienze fisiche, le discipline qualificanti comuni oggetto di insegnamento nel primo semestre”;
  • Medicina in Inglese non verrà toccata dalla riforma per quest’anno. Infatti nel testo rimane il comma 3 dell’articolo 8: “Le disposizioni del presente decreto non si applicano ai corsi di studio erogati in lingua inglese presso le università statali e non statali legalmente riconosciute, nonché alle riserve di posti previste dalle università per le accademie militari.”

Pochi giorni prima le Commissioni di Camera e Senato avevano votato i pareri sulla riforma:

  • VII Commissione del Senato. Ha presentato e votato parere favorevole con osservazioni. Qua il testo;
  • VII commissione della Camera. Ha presentato e votato parere favorevole con osservazioni, le stesse della VII del Senato. Qua il testo;
  • V Commissione del Senato, parere non ostativo;
  • V Commissione della Camera, parere non ostativo.

In merito alle osservazioni presentate è fondamentale sottolineare che non sono vincolanti.

Test medicina 2025: come funziona

Con la riforma del test medicina 2025 viene modificato il sistema di selezione per l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, in italiano. Come specifica lo schema di decreto legislativo, la riforma non riguarda l’accesso alle professioni sanitarie e a Medicina in inglese, i cui test rimangono a settembre.

Inoltre, la riforma non introduce il numero aperto a Medicina. Il numero chiuso a Medicina rimane.

Quindi, cosa cambia con la riforma? Il tradizionale test di ammissione viene sostituito da un semestre-filtro aperto a tutti gli studenti, durante il quale dovranno superare alcuni esami caratterizzanti.

La selezione finale, per determinare chi tra gli oltre 60 mila partecipanti potrà immatricolarsi a Medicina, ma molto probabilmente saranno molti di più, avverrà sulla base di una graduatoria nazionale.

Coloro che non riusciranno ad accaparrarsi uno dei posti disponibili potranno utilizzare i crediti ottenuti per proseguire l’anno in corsi di laurea correlati, ad esempio Farmacia.

Come sarà il test Medicina 2025

Lo schema di decreto legislativo, qui il testo integrale e la relazione, prevede:

  • all’atto dell’iscrizione bisognerà inserire minimo cinque sedi in ordine di preferenza, presso le quali si intende proseguire, se ammessi al secondo semestre, in uno dei corsi di laurea magistrale in Medicina, Odontoiatria, Veterinaria o in altro corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico. Per le modalità di iscrizione bisogna aspettare i DM;
  • esami comuni tra le università, per non meno di 18 CFU totali. Le materie saranno definite dai successivi DM. In base allo schema di decreto oggi in CdM sappiamo solo che rientrano nell’ambito delle scienze chimiche e biochimiche (novità), biologiche e fisiche;
  • lezioni online o in presenza, a discrezione degli atenei;
  • nessun obbligo di frequenza;
  • esami di profitto e syllabus nazionali, da svolgersi nel proprio ateneo;
  • il semestre potrà essere “tentato” per massimo 3 volte. Ma la rinuncia alla votazione conseguita negli esami di profitto andrà esplicitata prima che si formi la graduatoria nazionale;
  • chi non accede a Medicina, Odontoiatria o Veterinaria può iscriversi, anche in sovrannumero, in altre lauree e in sedi diverse. Se non ha conseguito i crediti, dovrà integrarli;
  • in alternativa, al termine del semestre filtro, ove non ammessi, resta impregiudicata la facoltà di iscriversi, seppur tardivamente, ad un corso di studi diverso da quelli appartenenti all’area delle Scienze della salute (ad esempio, laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza);
  • coloro che sono già iscritti a un corso affine e vogliono provare il semestre, dovranno ripetere gli esami e superarli, ma potranno portarsi dietro i CFU.

Indiscrezioni

La rivista Ateneapoli, pubblicata il 4 aprile, ha intervistato la prof.ssa Restucci, docente di Anatomia patologica veterinaria alla Federico II e membro del tavolo di lavoro istituito dalla Ministra. Quindi, una fonte attendibile.

In base alle sue “rivelazioni”, abbiamo qualche informazioni  in più sulle modalità di accesso.

Esami

  • Per Medicina: Fisica medicina, Chimica e Propedeutica biochimica, Biologia e Genetica generale
  • Per Veterinaria: Fisica statistica, Chimica e Propedeutica biochimica, Zoologia e Genetica generale

Corsi alternativi 

Punto su cui bisogna ancora fare chiarezza. I corsi di laurea dovrebbero essere: Biologia, Biotecnologie, Farmacia, Infermieristica (solo per chi proviene da Medicina), Tecnologie della produzioni animali (solo per chi proviene da Veterinaria). A commento, aggiungiamo che è credibile che il corso di Infermieristica sia tra le alternative dato che i posti negli ultimi anni sono aumentati ma non gli iscritti.

Prova selettiva 

Tre test scritti da 62 domande ciascuno, svolti in via telematica. Sulle modalità delle domane al momento ci sono solo delle proposte, si è parlato di domande semi-aperte.

Lezioni e sessioni d’esame

  • Lezioni dall’1 settembre al 30 novembre
  • Sessioni d’esame, dall’1 al 10 dicembre e dal 10 al 20 dicembre
  • Graduatoria a gennaio
  • Secondo semestre da febbraio

Riforma medicina 2025: cosa accade ora

L’intenzione della Ministra Bernini è che la riforma entri in vigore già dal 2025, determinando l’addio al test di medicina tradizionale. Ecco cosa succede ora: dall’entrata in vigore, ci sono 60 giorni per emanare i decreti ministeriali con tutti i dettagli. Si farà in tempo per l’a.a. 2025? La riforma del test medicina molto probabilmente entrerà in vigore già nel 2025.

Cosa fare nell’attesa

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  • segui un corso di preparazione per il test di medicina, come quelli organizzati da WAU, per affrontare al meglio qualsiasi modalità di selezione, semestre o test tradizionale.

Immagine in evidenza di Tumisu da Pixabay

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stemma test med e vet 2025

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