Sei all’ultimo anno di scuola superiore, hai già il diploma, lavori e sogni di diventare ostetrica o ostetrico?
Continua a leggere per sapere anni ed esami per diventare ostetrica, in quali università studiare Ostetricia, dove lavora e quanto guadagna un’ostetrica. In più, trovi le risposte alle domande più frequenti sul percorso formativo e il lavoro dell’ostetrica.
Come diventare ostetrica e ostetrico
Se non hai tempo o modo di leggere la guida, ascolta l’episodio del podcast sulla professione dell’ostetrica e dell’ostetrico del canale Passione medicina.
La figura dell’ostetrica o dell’ostetrico è definita dal D.M. 740 del 1994. Come scritto nel decreto l’ostetrica/o è: “l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale, assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici con propria responsabilità e presta assistenza al neonato”.
In sintesi, l’ostetrica e l’ostetrico si occupano delle donne in gravidanza, prima, durante e dopo il parto.
Per diventare ostetrica devi:
1. ottenere il diploma, necessario per immatricolarti alla facoltà di Ostetricia. Non è importante il tipo. Qualsiasi diploma di scuola superiore di secondo grado consente l’immatricolazione all’università;
2. iscriverti e superare il test professioni sanitarie. In Italia, la facoltà di Ostetricia è ad accesso programmato nazionale. Per iscriverti al corso di laurea bisogna superare un test;
3. conseguire la laurea triennale in Ostetricia, abilitante all’esercizio della professione;
4. dopo la laurea triennale, puoi continuare a formarti iscrivendoti a un corso, a una laurea magistrale indirizzata a ruoli organizzativi, a un master di I o II livello, di solito più aggiornato sul mondo del lavoro e più pratico rispetto a un corso di laurea;
5. infine, per esercitare come ostetrica devi richiedere l’iscrizione all’albo delle ostetriche.
L’iscrizione all’albo è obbligatoria per esercitare sia come dipendente, pubblico o privato, sia come libero professionista.
Per iscriverti, fai domanda al Collegio Provinciale delle Ostetriche, nel luogo in cui risiedi e lavori.
Questa procedura è molto importante: chi non si iscrive all’albo ed esercita abusivamente la professione è punibile secondo l’art. 348 del Codice Penale.
L’ostetrica e l’ostetrico sono dei professionisti laureati in una professione sanitaria triennale, non sono laureati in medicina. La laurea in medicina dura 6 anni e prevede un test di ammissione differente, il TOLC-MED.
Quindi, gli ostetrici non sono medici. Tuttavia, è corretto riferirsi a loro come “dottori/dottoresse” in quanto in possesso di laurea.
Per capire meglio come funziona il test professioni sanitarie e se hai dubbi tra medicina e ostetricia, scopri la differenza tra il test di medicina e quello delle professioni sanitarie.
In Italia, non ci sono facoltà di ostetricia a numero aperto, né nelle università pubbliche né in quelle private. Il numero di posti disponibili per ostetricia è limitato e programmato a livello nazionale.
Per accedere alla facoltà di ostetricia negli atenei statali bisogna superare il test professioni sanitarie mentre negli atenei privati è previsto un test di accesso diverso anche se simile a quello delle università pubbliche.
Che test bisogna fare per entrare a ostetricia? Nelle università pubbliche non è previsto un test solo per l’accesso a ostetricia. Il test ostetricia rientra nel test professioni sanitarie e si svolge di solito a settembre. La data del test professioni sanitarie 2025 non è ancora nota. Nel 2024 la prova si è svolta il 5 settembre.
Invece, gli atenei privati non sono vincolati a questa data e spesso programmano i test in primavera o a fine estate.
Il test professioni sanitarie cambia da ateneo ad ateneo, anche se le prove hanno tutte la stessa struttura. Alcune università formulano da sé le domande, altre adottano il test fornito dal CINECA, da Selexi o da altri enti.
La struttura del test professioni sanitarie prevede 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta, di cui una sola esatta, a cui rispondere in 100 minuti, divise in:
· 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
· 5 quiz di ragionamento logico e problemi
· 23 quiz di biologia
· 15 quiz di chimica
· 13 quiz di fisica e matematica
Per conoscere tutte le date negli atenei pubblici e privati vai al calendario dei test di ammissione. Inoltre, entra nel gruppo whatsapp sul test professioni sanitarie.
Quanti anni ci vogliono per diventare ostetrica? Come abbiamo detto sopra, la laurea in Ostetricia dura 3 anni, a cui aggiungere l’eventuale periodo di formazione post-laurea.
Sebbene ogni ateneo disponga di un proprio manifesto degli studi, i corsi sono simili. Come esempio puoi consultare il Corso di laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Sassari, che prevede le seguenti materie.
Piano di studi ostetricia
· Primo anno: anatomia e istologia; biologia, biochimica e microbiologia; fisica, statistica e informatica; scienze ostetriche e ginecologiche; scienze umane e psicopedagogiche; ostetricia e igiene generale; scienze funzionali, inglese;
· Secondo anno: medicina pre e perinatale, pediatria; patologia clinica, fisiopatologia della riproduzione umana; scienze medico-chirurgiche e interdisciplinari cliniche di interesse ostetrico ginecologiche; assistenza al parto, neonatologia, fisiopat. del puerperio; medicina preventiva ed educazione sanitaria;
· Terzo anno: include approfondimenti sulle materie già trattate, come patologia ostetrica e ginecologica, primo soccorso; ma anche principi di oncologia, senologia; deontologia, etica e metodologia della ricerca; diritto e management sanitario; la prova finale.
Inoltre, sin dal primo anno è previsto il tirocinio formativo e dal secondo anno in poi, attività didattiche elettive, seminari e laboratori per entrare nel vivo della professione e avere la possibilità di imparare il lavoro sul campo.
Innanzitutto, quanto è difficile entrare in ostetricia? Tra le professioni sanitarie, ostetricia è tra le più ambite. Ogni anno i partecipanti sono più numerosi rispetto ai posti disponibili. Inoltre, per superare il test professioni sanitarie bisogna prepararsi su un programma vasto e saper risolvere esercizi e problemi.
Invece, studiare ostetricia richiede una propensione per le materie mediche e scientifiche. Per superare gli esami ed esercitare la professione bisogna avere una buona predisposizione personale all’assistenza e all’aiuto. Le abilità comunicative, l’empatia e l’affidabilità sono altre competenze che apportano valore alla professione.
Ecco l’elenco delle università con la facoltà di ostetricia (aggiornato al 2024 perché il bando 2025 professioni sanitarie non è ancora stato pubblicato). I posti ostetricia 2024 sono stati 1.240 per UE.
Le università pubbliche con la facoltà di ostetricia sono:
· Bari
· Bologna
· Brescia
· Cagliari
· Campania “L. Vanvitelli”
· Catania
· Catanzaro
· Chieti-Pescara
· Ferrara
· Firenze
· Genova
· Insubria, sedi di Varese
· L’Aquila
· Messina
· Milano, sedi di Mantova e Milano
· Milano Bicocca, sedi di Bergamo e Monza
· Modena e Reggio Emilia, sede di Modena
· Napoli Federico II
· Padova, sedi di Padova, Treviso, Vicenza
· Palermo
· Parma
· Pavia
· Perugia
· Pisa
· Politecnica delle Marche, sede di Ancona
· Roma “La Sapienza”, sedi di Roma e Viterbo
· Roma “Tor Vergata”
· Salerno
· Sassari
· Siena
· Torino
· Udine
· Verona
Per scegliere l’università in cui studiare, controlla anche le graduatorie dell’anno precedente. Vai alle graduatorie professioni sanitarie 2024.
In Italia, la laurea in ostetrica è attiva anche in alcuni atenei privati. Per accedere devi superare un test, regolato da un apposito bando.
Le università privati con la facoltà di ostetricia sono:
· Università Cattolica del Sacro Cuore, sedi di Bolzano e Roma
· San Raffaele di Milano
· UniCamillus di Roma
Per scaricare i bandi 2025 vai a bandi professioni sanitarie nelle private.
Secondo la normativa, l’ostetrica partecipa agli interventi di educazione sanitaria e sessuale, alla preparazione al parto, agli interventi ginecologici, alla prevenzione e all’accertamento dei tumori, all’assistenza della mamma e dei neonati.
Se hai bisogno di sapere in cosa consiste esattamente il lavoro dell’ostetrica al di là del suo ruolo in sala parto, leggi questo approfondimento: cosa fa l’ostetrica.
Come ogni professionista sanitario, gli ostetrici hanno diverse opportunità di lavoro in strutture private e pubbliche, dopo aver superato il relativo concorso.
Invece, per lavorare nelle strutture private di solito non è previsto un concorso ma solo un colloquio e gli stipendi spesso sono più alti. Ovviamente, c’è tanta concorrenza e le sezioni sono difficili.
Inoltre, l’ostetrica può lavorare come libera professionista presso studi privati, associazioni, case maternità o a domicilio.
Lo stipendio medio mensile dell’ostetrica può variare da 1.500 a 2.000 euro netti a seconda di turni, straordinari e posto di lavoro privato o pubblico.
Inoltre, come per le altre professioni sanitarie, lo stipendio dell’ostetrica aumenta in proporzione alla sua esperienza professionale.
Immagine in evidenza di Aditya Romansa su Unsplash