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Come diventare tecnico di radiologia

Come diventare tecnico radiologo? Se ti interessa questa professione sanitaria, a seguire rispondiamo alle principali domande sulla figura del tecnico di radiologia: chi è, cosa studia, quali sono gli atenei con attivo il corso di laurea in Tecniche di radiologia, cosa fa, quanto guadagna.

Inoltre, spieghiamo la differenza fra tecnico radiologo e medico radiologo, che in molti confondono.

Tecnico di radiologia

Chi è il tecnico radiologo?

La professione del tecnico di radiologia medica è disciplinata dal D.M. 746 del 26 settembre 1994, secondo cui: “il tecnico sanitario di radiologia è l’operatore sanitario che in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale, è responsabile degli atti di sua competenza ed è autorizzato ad espletare indagini e prestazioni radiologiche”.

Nel decreto si legge anche che il tecnico di radiologia lavora su prescrizione medica e svolge in autonomia o in equipe interventi che richiedono l’uso di sorgenti di radiazioni, energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare e gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica.

Come diventare tecnico radiologo?

Innanzitutto, bisogna essere in possesso del diploma, non necessariamente liceale, obbligatorio per immatricolarsi al corso di laurea triennale in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, attivo in vari atenei italiani.

Prima di immatricolarsi, bisogna superare il test per professioni sanitarie

Dopo il conseguimento della laurea, l’esercizio della professione è subordinato all’iscrizione all’albo dei tecnici sanitari di radiologia medica, che fa parte della federazione FNO TSRM e PSTRP.

Per specializzarsi, si può scegliere tra il corso di laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche oppure master e corsi di perfezionamento.

Inoltre, al tecnico di radiologia medica, come agli altri professionisti sanitari, è richiesta la partecipazione ai programmi di Educazione Continua in Medicina, ECM, per garantire ai pazienti l’aggiornamento delle competenze.

Come diventare tecnico di radiologia senza laurea?

Al momento in Italia non è possibile diventare tecnico di radiologia senza aver prima conseguito la laurea triennale.

Inoltre, non esiste una laurea in tecnico radiologo online. Infatti, il corso di laurea è caratterizzato dalla presenza del tirocinio fin dal primo anno perché tutte le lauree nelle professioni sanitarie sono altamente professionalizzanti, pensate per un immediato ingresso nel mondo del lavoro.

Infine, non ci sono nemmeno facoltà per tecnico di radiologia a numero aperto, perché Tecniche di radiologia medica è un corso di laurea ad accesso programmato nazionale. Questo significa che i posti sono limitati e sono stabiliti ogni anno dal MUR in accordo con Regioni e atenei.

Quanto guadagna un tecnico di radiologia?

Lo stipendio medio del tecnico radiologo varia da 1.300 a 1.900 euro netti al mese, a seconda dell’esperienza e della struttura in cui lavora.

Lo stipendio medio annuo dei tecnici radiologi in Italia si aggira intorno alle 32 mila euro lorde, una retribuzione piuttosto alta rispetto agli stipendi medi percepiti dai professionisti che lavorano in ambiti diversi da quello medico-sanitario.

Tecnico radiologo: cosa fa?

Il tecnico radiologo è un professionista che possiede competenze tecnico-sanitarie e lavora all’interno di strutture sanitarie pubbliche o private in collaborazione con il medico radiologo, il radiologo diagnostico, il medico nucleare, il fisico radioterapista o il fisico sanitario.

Inoltre, il tecnico radiologo partecipa alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui lavora.

Questo professionista sanitario opera con i macchinari e le attrezzature che servono per effettuare esami radioterapici, radiodiagnostici, emodinamici, di medicina nucleare come la risonanza magnetica, la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) e la Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cui controlla il corretto funzionamento attuando programmi di verifica e controllo. Si occupa anche della radioterapia.

Come è organizzata la laurea in Tecniche di radiologia medica?

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia prevede più o meno 20 esami in totale, più tirocinio, laboratori e altre attività formative.

Gli esami del primo anno per tecnico di radiologia sono circa 7, divisi in vari insegnamenti. Ad esempio, presso Unimi, gli esami del primo anno di Tecniche di radiologia sono:

· Basi biologiche della vita e patologia
· Fondamenti morfologici e funzionali della vita
· Principi di assistenza al paziente
· Principi di fisica e matematica
· Bioetica, psicologia e deontologia professionale
· Imaging e tecniche di radiologia convenzionale
· Radiobiologia e radioprotezione

Sebbene il piano di studi cambi da ateneo ad ateneo, la struttura è simile:

1) il primo anno si studiano materie scientifiche, come fisiologia e anatomia, apparecchiature, radioprotezione fisica e medica e scienze interdisciplinari;
2) il secondo anno è specifico, con materie di settore come diagnostica per immagini, assistenza al paziente, radioterapia e medicina nucleare;
3) il percorso triennale si conclude con un approfondimento di diagnostica per immagini, tecniche di primo soccorso e scienze umane, come la psicologia, utili per stabilire un contatto empatico con il paziente.

Qual è il test di ingresso per tecnico radiologo?

Il test di ammissione Tecniche di radiologia fa parte del test di professioni sanitarie. La data del test professioni sanitarie 2025 non è ancora nota. Nel 2024 la prova si è svolta il 5 settembre in tutti gli atenei italiani. 

L’esame cambia da università a università ma la struttura della prova è simile perché ogni ateneo deve rispettare le linee guida fornite dal MUR nel bando professioni sanitarie.

Le domande del test professioni sanitarie sono 60 a cui rispondere in 100 minuti. In quiz sono divisi così:

· 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
· 5 quiz di ragionamento logico e problemi
· 23 quiz di biologia
· 15 quiz di chimica
· 13 quiz di matematica e fisica

Il punteggio del test di professioni sanitarie è calcolato in questo modo:

· +1,5 punti per ogni risposta esatta
· 0 punti per risposta non data
· -0,4 punti per ogni risposta sbagliata

La graduatoria del test professioni sanitarie non è nazionale ma per ateneo.
 
Per esercitarti rifai i test professioni sanitarie degli anni precedenti, vai all’archivio test professioni sanitarie. Per scoprire come superare il test, leggi come prepararti al test professioni sanitarie. Per le informazioni dettagliate sulla prova vai a test per tecnico radiologo. Inoltre, entra nel gruppo whatsapp sul test professioni sanitarie.

Dove studiare Tecniche di radiologia?

Le università e i posti sono indicati nel bando che viene pubblicato ogni anno dal MUR. Siamo ancora in attesa del decreto 2025.

Per l’anno accademico 2024 i posti per tecnico di radiologia medica sono stati 1.700 per UE, ripartiti tra questi atenei:
 
· Bologna
· Brescia
· Cagliari
· Campania “L. Vanvitelli”, sedi di Napoli, Avellino e Caserta
· Catania
· Catanzaro
· Chieti e Pescara, sede di Chieti
· Ferrara
· Firenze
· Foggia, sede di Barletta
· Genova
· Insubria, sedi di Varese
· L’Aquila
· Messina
· Milano
· Milano-Bicocca, sedi di Bergamo e Monza
· Modena e Reggio Emilia, sede di Modena
· Napoli Federico II
· Padova, sedi di Padova, Rovigo, Treviso e Vicenza
· Palermo, sedi di Palermo e Trapani
· Parma
· Pavia
· Perugia
· Piemonte Orientale, sede di Novara
· Pisa
· Politecnica delle Marche, sede di Ancona e Ascoli Piceno
· Roma “La Sapienza”, sedi di Roma, Pozzilli, Latina, Viterbo, Sora e Rieti
· Roma “Tor Vergata”
· Salerno
· Sassari
· Siena
· Torino, sedi di Cuneo e Torino
· Trieste
· Verona
 
Le università private con Tecniche di radiologia sono:

· Campus biomedico di Roma
· Cattolica del Sacro Cuore, sedi di Potenza, Bolzano, Roma
· Humanitas di Milano, sede di Pieve Emanuele
· Link Campus, sedi di Crotone e Roma
· UniCamillus di Roma

Che differenza c’è tra radiologo e tecnico di radiologia?

Tra le tante professioni medico-sanitarie, quella del tecnico radiologo viene spesso confusa con la figura del medico radiologo.

Si tratta di due percorsi molto diversi, per tempistiche, qualifica e per materie studiate.

Il radiologo è un medico, a differenza del tecnico radiologo, che è un professionista sanitario. Chi vuole diventare medico radiologo deve studiare Medicina e Chirurgia per 6 anni per poi conseguire la specializzazione in radiologia che dura altri 5 anni. Invece, al tecnico radiologo è richiesta una laurea triennale.

Come diventare radiologo?

Prima di tutto, bisogna superare il test di medicina, il TOLC-MED. Il test richiede tanta preparazione, soprattutto per chi aspira alle facoltà delle grandi città, come Roma o Milano.

In seguito, bisogna studiare le discipline del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, che ha la durata di 6 anni. Durante l’ultimo anno di questo corso di laurea è previsto un tirocinio presso policlinici universitari, aziende ospedaliere, presidi ospedalieri di aziende ASL, con attività pratiche da svolgere.

Dopo la laurea, è possibile cominciare il proprio percorso di specializzazione in Radiologia, Radiodiagnostica o Radioterapia. Durante il corso di specializzazione, che dura 5 anni con frequenza obbligatoria, bisogna sostenere ulteriori esami e lavorare insieme ai medici specialisti di reparto, per poter operare in autonomia dopo il percorso di specializzazione.

Per essere ammessi alla scuola di specializzazione in radiologia occorre superare un concorso. Possono accedere i laureati in Medicina in possesso dell’abilitazione professionale o coloro che la conseguiranno entro la prima sessione utile successiva all’inizio dei corsi.

Cosa fa il radiologo?

Il radiologo è un medico chirurgo specialista, che utilizza attrezzature con radiazioni ai raggi X per diagnosticare e constatare le malattie, dall’ipertensione arteriosa all’artrite fino all’endometriosi.
Oltre a dover valutare gli esami da effettuare in base ai sintomi e alle patologie del paziente, il radiologo deve essere capace di interpretare i risultati diagnostici e prescrivere terapie di cura.

Quanto guadagna un radiologo?

Dipende dalla struttura in cui e dal livello di esperienza. Lo stipendio di un radiologo parte da 40 mila euro lordi all’anno e può arrivare a 150 mila euro lordi all’anno o anche di più, cifra che ripaga sicuramente gli 11 anni di studi necessari per svolgere questa professione.

Immagine in evidenza di Anna Shvets da Pexels

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