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Tecnico ortopedico: cosa fa, come diventarlo, stipendio

A seguire trovi la guida alla professione sanitaria del tecnico ortopedico. Leggi chi è il tecnico ortopedico e la differenza con ortopedico e podologo, come diventare tecnico ortopedico, quali sono gli esami della laurea in Tecniche ortopediche e come funziona il test di ammissione.

In più, scopri quanto guadagna un tecnico ortopedico.

Tecnico ortopedico

Chi è il tecnico ortopedico?

Quale decreto individua la professione del tecnico ortopedico? Nel D.M. 665/1994 del 18 dicembre 1994 che regolamenta la professione si legge che: “il tecnico ortopedico è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, su prescrizione medica e successivo collaudo, opera la costruzione e/o adattamento, applicazione e fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell’apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano l’energia esterna o energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli”.

Quindi, il tecnico ortopedico deve essere in grado di mediare tra medico specialista e paziente, al quale deve proporre la soluzione ortopedica ideale per il suo caso.

Per svolgere il suo lavoro al meglio e trovare soluzioni su misura deve possedere competenze in meccanica, elettronica, informatica e fisica.

Come diventare tecnici ortopedici?

Innanzitutto, per diventare tecnici ortopedici serve conseguire il diploma di scuola superiore di 2° grado, non necessariamente liceale. A seguire, bisogna superare il test per professioni sanitarie, obbligatorio per l’immatricolazione al corso di laurea in Tecniche ortopediche, il cui esame finale è abilitante all’esercizio della professione.

Coloro che vogliono continuare il percorso di formazione, possono iscriversi alla laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche, utile per intraprendere una carriera amministrativa, oppure seguire un master di primo livello per approfondire gli aspetti pratici della professione, fino ad arrivare a conseguire il dottorato di ricerca.

Come le altre professioni sanitarie, anche il tecnico ortopedico è tenuto alla Educazione Continua in Medicina, ECM, necessaria per l’aggiornamento delle proprie competenze.

Infine, per esercitare la professione è obbligatorio iscriversi all’albo dei tecnici ortopedici che aderisce alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, FNO TSRM e PSTRP

Un’altra associazione molto importante per questi professionisti sanitari è la FIOTO, ovvero la Federazione Italiana degli Operatori in Tecniche Ortopediche, che rappresenta i migliori centri ortopedici in Italia dal 1968, garantendone la qualità e l’aggiornamento professionale.

Spesso i corsisti WAU! chiedono come diventare tecnico ortopedico senza laurea. Ma attualmente in Italia non è possibile svolgere questa professione senza un percorso universitario.

Come diventare tecnico ortopedico senza laurea?

Al momento in Italia non è possibile svolgere la professione del tecnico ortopedico senza aver prima concluso questo specifico percorso universitario.

Inoltre, non esiste nemmeno la laurea per tecnico ortopedico online. Questo perché il corso di laurea è altamente professionalizzante e include il tirocinio, fondamentale per permettere la rapida immissione nel mondo del lavoro subito dopo il conseguimento del titolo di laurea triennale.

Qual è la differenza tra ortopedico e tecnico ortopedico?

L’ortopedico è un medico mentre il tecnico ortopedico è un professionista sanitario. Infatti, per diventare ortopedici bisogna concludere il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, della durata di 6 anni, e poi seguire un determinato percorso di specializzazione. Invece, la laurea in Tecniche ortopediche dura 3 anni.

Qual è la differenza fra laurea in Tecniche ortopediche e Podologia?

I piani di studio in Tecniche ortopediche e Podologia non sono uguali, in quanto il corso di laurea in Podologia è incentrato sul piede e su tutte le sue problematiche.

Inoltre, il podologo è autorizzato a prescrivere dispositivi medici e può anche effettuare l’esame baropodometrico, che valuta la morfologia del piede. Invece, il tecnico ortopedico si occupa soprattutto della costruzione di dispositivi ortopedici.

Leggi anche come diventare podologo.

Cosa fa il tecnico ortopedico?

Il tecnico ortopedico collabora con il medico specialista dal quale riceve la diagnosi e un progetto di percorso riabilitativo per il paziente. Il tecnico ortopedico studia il progetto e realizza un dispositivo medico personalizzato volto a risolvere il problema del paziente.

Le principali mansioni del tecnico ortopedico sono:

· in collaborazione con il medico, garantire l’assistenza tecnica per la fornitura, la sostituzione e la riparazione delle protesi e ortesi applicate, ausili tecnici o sistemi di postura;
· collaborazione con altre figure professionali previste nel piano di riabilitazione del paziente;
· monitoraggio e follow-up per garantire il mantenimento in efficienza dei dispositivi;
· addestramento e assistenza del paziente nell’uso delle protesi e ortesi applicate;
· gestione di eventuali rischi connessi con l’attività del laboratorio ortopedico;
· gestione della sicurezza del processo di produzione e del prodotto finale;
· analisi dei costi e valutazione dell’introduzione delle nuove tecnologie;
· verifica dell’efficacia terapeutica o riabilitativa dei dispositivi prodotti;
· gestione dei documenti richiesti per svolgere il suo lavoro;
· pianificazione e produzione delle protesi e ortesi.

Com’è il test per Tecniche ortopediche?

Il test per Tecniche ortopediche rientra nel test di professioni sanitarie. La data del test professioni sanitarie 2024 non è ancora nota. Nel 2023 la prova in italiano è stata il 14 settembre in tutti gli atenei.

La prova cambia da università a università ma la struttura del test è simile perché ogni ateneo deve rispettare le linee guida indicate dal MUR nel bando professioni sanitarie.

Le domande del test professioni sanitarie sono 60 a cui rispondere in 100 minuti. In quiz sono divisi così:

· 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
· 5 quiz di ragionamento logico e problemi
· 23 quiz di biologia
· 15 quiz di chimica
· 13 quiz di matematica e fisica

Il punteggio del test di professioni sanitarie è calcolato in questo modo:

· +1,5 punti per ogni risposta esatta
·  0 punti per risposta non data
· -0,4 punti per ogni risposta sbagliata

La graduatoria del test professioni sanitarie non è nazionale ma per ateneo.
 
Per esercitarti rifai i test professioni sanitarie degli anni precedenti vai all’archivio test professioni sanitarie. Per scoprire come superare il test, leggi come prepararti al test professioni sanitarie 2024. Inoltre, entra nel gruppo whatsapp sul test professioni sanitarie.

Quali sono gli esami di Tecniche ortopediche?

La laurea in Tecniche ortopediche è triennale e prevede 180 CFU. Per darle un’impronta pratica e preparare lo studente al mondo del lavoro, il piano di studi prevede il tirocinio fin dal primo anno, laboratori e attività a scelta.

Ad esempio, il piano di studi di tecniche ortopediche a “La Sapienza” di Roma include i seguenti esami:

· scienze biomediche I (biochimica, farmacologia, microbiologia, biologia);
· scienze biomediche II (fisiologia, anatomia);
· fondamenti di meccanica (fisica, statistica, bioingegneria informatica, bioingegneria medica, misure elettriche ed elettroniche);
· scienze tecniche ortopediche (malattie dell’apparato locomotore, sistemi di posture e calzature, sistemi di lavorazione e materiali, medicina fisica riabilitativa);
· inglese scientifico I;
· scienze mediche (patologia generale, medicina interna, patologia clinica);
· scienze chirurgiche (chirurgia plastica, chirurgia pediatrica, traumatologia dell’apparato locomotore, chirurgia generale);
· inglese scientifico II;
· scienze mediche II (reumatologia, neurologia, diagnostica neuro radiologica, diagnostica per immagini, malattie cutanee);
· scienze tecniche ortopediche II (protesi e tutore arto superiore, medicina fisica riabilitativa, protesi e tutore arto inferiore, ortesi del piede);
· inglese scientifico III;
· scienze del management sanitario (diritto del lavoro, organizzazione aziendale, economia aziendale, management in scienze tecniche ortopediche);
· scienze umane e psicopedagogiche (psicologia generale e dello sviluppo, deontologia medica, storia della medicina, neuropsichiatria infantile);
· scienze della prevenzione nei servizi sanitari (medicina legale, igiene, medicina del lavoro);
· scienze tecniche ortopediche III (malattie dell’apparato locomotore, ortesi spinali, medicina fisica e riabilitativa).

Dove studiare per diventare tecnico ortopedico? 

Le università con il corso di laurea per tecnico ortopedico e i posti sono indicati dal decreto pubblicato ogni anno dal MUR. Il decreto 2024 non è ancora stato pubblicato.

Per l’anno accademico 2023 i posti per tecnico ortopedico nelle università sono stati 193 per UE, così ripartiti:

· Bari
· Bologna
· Firenze
· Genova
· Milano
· Napoli Federico II
· Pavia
· Roma “La Sapienza”, sedi di Latina e Roma
· Roma “Tor Vergata”
· Verona

Quali sono gli sbocchi lavorativi per Tecniche ortopediche?

Il tecnico ortopedico può esercitare la sua attività professionale in varie strutture sanitarie e ospedali, come dipendente o libero professionista. Inoltre, può trovare occupazione presso aziende che producono protesi o negli esercizi commerciali che vendono questo tipo di dispositivi.

Più in generale, questa figura è molto richiesta nell’ambito del percorso terapeutico e riabilitativo in pazienti che necessitano di ausilio tecnico o ortoprotesico.

Secondo la banca dati di Unioncamere – ANPALSistema informativo Excelsior, nelle professioni di area tecnico assistenziale, che includono tecnici ortopedici, audioprotesisti, igienisti dentali, tecnici della fisiopatologia e dietisti, il 68% ha contratti a tempo determinato e c’è tanta difficoltà di reperimento per mancanza di candidati. Le competenze più richieste, oltre a quelle professionali, sono il lavoro in gruppo, ma anche in autonomia, le capacità di problem solving, flessibilità e adattamento.

Quanto guadagna un tecnico ortopedico?

Anche in questo caso, come per altri professionisti sanitari, lo stipendio del tecnico ortopedico varia in base all’anzianità di servizio e dipende dal tipo di struttura sanitaria in cui si lavora, pubblica o privata, dai turni e dalle ore di lavoro.

Lo stipendio medio mensile del tecnico ortopedico è superiore a 1.200 euro netti. Un professionista con 5-10 anni di esperienza arriva a guadagnare annualmente oltre 20 mila euro lordi.

Immagine in evidenza di Tom Claes su Unsplash

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