È meglio medicina o biologia? Sono tanti gli studenti e le studentesse del 4° e 5° anno della scuola superiore che si pongono questa domanda, ancora più dopo l’annuncio della riforma dell’accesso a medicina.
Infatti, biologia potrebbe essere il corso di laurea al quale ti ritroverai iscritto se non dovessi superare la selezione per medicina.
Continua a leggere se anche tu ti stai chiedendo quale facoltà sia più difficile tra medicina e biologia e quale sia la migliore dal lato occupazionale e retributivo.
Per aiutarti a orientarti tra biologia e medicina abbiamo confrontato il corso di laurea in scienze biologiche con il corso di laurea in medicina sulla base degli aspetti che influenzano maggiormente la scelta finale: durata, tipo di studio, difficoltà del test d’ingresso, sbocchi lavorativi e stipendio.
Medicina o biologia*
Come prima cosa, descriviamo in breve i due corsi di laurea in modo che tu abbia ben chiare le caratteristiche di ciascuno, per poterli poi confrontare più facilmente:
- laurea triennale in scienze biologiche, per completezza abbiamo preso in considerazione anche la laurea magistrale in biologia;
- laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia.
Corso di laurea in scienze biologiche
Il corso di laurea in scienze biologiche, L-13, dura 3 anni. A volte, impropriamente, si parla di laurea in biologia per riferirsi al corso di laurea triennale.
Invece, qual è la differenza tra scienze biologiche e biologia? La laurea in scienze biologiche è un corso triennale di primo livello mentre la laurea in biologia è un corso magistrale della durata di 2 anni a cui si aggiungono gli anni di formazione di terzo livello nel Dottorato di Ricerca oppure nelle Scuole di Specializzazione in ambito diagnostico.
I corsi di laurea in scienze biologiche possono essere ad accesso libero o a numero chiuso stabilito dalle università, non programmato a livello nazionale. Infine, in alcuni atenei gli studenti devono superare un test di ingresso ma solo allo scopo di valutarne le competenze iniziali.
Per conseguire il titolo di dottore in scienze biologiche devi acquisire 180 CFU, Crediti Formativi Universitari.
Il corso di laurea in scienze biologiche è attivo in buona parte degli atenei statali italiani. Quasi sempre si tratta di un corso in italiano, anche se ci sono alcuni corsi in inglese come il corso di laurea interuniversitario in Biology of human and environmental health, organizzato dagli atenei di Padova e Bologna, e la laurea in Biosciences and biotechnology a Camerino.
Inoltre, ogni singolo corso può avere più curriculum, ad esempio in: scienze biologiche, scienze e tecnologie biologiche, scienze biologiche per l’ambiente. Presso l’ateneo di Padova ci sono ben 3 indirizzi:
- biologia, incentrato sugli organismi da cui si può accedere alla laurea magistrale in Biologia evoluzionistica e Biologia marina;
- biologia molecolare, che approfondisce la comprensione degli aspetti molecolari e biochimici alla base dei diversi processi biologici e dà accesso ai corsi di laurea magistrale in Molecular Biology e in Biologia sanitaria;
- in inglese, che offre allo studente una formazione interdisciplinare sulle basi biologiche delle malattie e sull’interazione uomo-ambiente e dà accesso a corsi di laurea magistrale come Molecular Biology, Biologia Sanitaria, Bioinformatics, Scienze e Gestione della Natura.
Quanti sono gli esami di biologia? Il numero di esami di scienze biologiche non è sempre uguale ma è simile tra i vari atenei. A Foggia, dove l’accesso a scienze biologiche è libero, gli esami sono circa 18, 6 all’anno, più attività a scelta, Mooc e tirocinio.
Corsi di laurea magistrale in Biologia
Anche le lauree magistrali in biologia, LM-6, possono essere ad accesso libero o con test. I corsi di laurea magistrali non sono tutti uguali, ad esempio ci sono le lauree di 2° livello in biologia ambientale, marina, della salute, sperimentale e applicata, genomica funzionale, cellulare e molecolare, in biodiversità ed evoluzione, biologia per la sostenibilità e altre ancora.
Per poterti iscrivere a una laurea magistrale devi prima aver conseguito il titolo triennale. Invece, per conseguire il titolo di dottore in Biologia devi acquisire 120, aggiuntivi ai 180 CFU acquisiti nel corso di laurea triennale in Scienze biologiche.
All’interno dei 120 CFU, una parte di essi è associata allo svolgimento del tirocinio di laurea magistrale, all’attività di ricerca sperimentale e alla stesura dell’elaborato di tesi che si inserisce su un progetto di ricerca scientifica finanziato da fondi internazionali o nazionali approvati dal Ministero della Ricerca e dell’Istruzione della Repubblica Italiana. Le lauree triennali e magistrali in Biologia indirizzano fortemente la preparazione scientifica dello studente alla ricerca, che rappresenta lo sbocco naturale professionale tipico di questo corso di studi.
Esame di Stato
Al termine del percorso di studio finora descritto, il dottore magistrale in Biologia che sceglie di ricoprire una posizione lavorativa sia in ambito pubblico che per la libera professione deve per legge superare l’Esame di Stato per essere abilitato ad iscriversi all’Ordine dei Biologi, ONB.
La preparazione dell’esame varia da sei mesi ad un anno e prevede una esaminazione scritta seguita, in caso di esito positivo, da un colloquio di valutazione orale da parte di una commissione esaminatrice competente.
Dopo la laurea, e il superamento dell’Esame di Stato, molti studenti accedono:
- a un Dottorato di Ricerca, PhD. Il Dottorato di Ricerca rappresenta il terzo livello di formazione universitaria ed è la naturale prosecuzione formativa per chi è interessato alla ricerca scientifica. È periodo impegnativo di alta formazione pratica e teorica in ambito di ricerca scientifica della durata di 3-6 anni. Si accede al Dottorato previo superamento del bando di concorso pubblico nazionale che in Italia prevede selezione per titoli, scritta e orale. A conclusione del ciclo di studi è prevista la discussione della tesi di laurea sperimentale che al termine conferisce il più alto titolo accademico di Dottore di ricerca (Philosophy Doctor) in Biologia;
- alle scuole di specializzazione aperte ai Biologi (es. Patologia Clinica, Biochimica Clinica, Genetica Medica, Scienze della nutrizione umana), come quelle frequentate dai medici della durata di 4-5 anni. Per il biologo, la Scuola di specializzazione è necessaria per intraprendere la carriera dirigenziale in ambito clinico ospedaliero.
Corso di laurea in medicina e chirurgia
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia dura 6 anni. Per conseguire la laurea bisogna avere 360 CFU. A conclusione del ciclo di studi è prevista la discussione della tesi di laurea abilitante all’esercizio della professione.
Dopo la laurea, molti studenti si iscrivono a un corso di specializzazione in medicina, la cui durata va da 2 a 6 anni. La maggior parte delle specializzazioni di medicina dura 5 anni.
Il piano di studi di medicina può essere suddiviso in un biennio teorico, un triennio pratico-teorico e il 6° anno:
- le materie principali del biennio sono anatomia, chimica e biochimica, istologia, genetica ma anche biologia, fisica e inglese;
- nei 3 anni successivi le lezioni frontali sono affiancate da attività formative professionalizzanti svolte in strutture assistenziali universitarie e convenzionate. Vengono approfondite le discipline cliniche, del lavoro e della sanità pubblica, le specialità mediche e chirurgiche. In più, sono oggetto di studio i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio e di diagnostica per immagini;
- il tirocinio professionalizzante è l’attività principale del 6° anno e si tiene presso ospedali, policlinici, ambulatori e altre tipologie di strutture sanitarie.
A differenza di scienze biologiche, l’accesso alla facoltà di medicina non è mai libero ed è a numero programmato nazionale. Fino al 2024, per immatricolarsi a medicina bisognava sostenere il test di medicina e odontoiatria, un test di ingresso a cui ogni anno partecipano oltre 60 mila candidati per circa 15 mila posti. Dal 2025, il test potrebbe essere sostituito da un accesso libero al primo semestre, in comune con altre lauree di ambito affine, tra cui probabilmente biologia, e un successivo sbarramento con graduatoria.
Leggi i dettagli della riforma del numero chiuso a medicina.
Meglio medicina o biologia
Se ti stai chiedendo se sia meglio biologia o medicina, leggi il paragone che abbiamo fatto tra i due corsi di laurea. Più esattamente, abbiamo messo a confronto:
- durata del corso di laurea
- tipo di studio
- test di ammissione
- sbocchi lavorativi
- stipendio
Durata del corso di laurea
Come scritto sopra, la durata del corso di laurea in biologia è di (3+2) 5 anni. A questi 5 anni devi aggiungerne circa 1 per la preparazione dell’Esame di Stato e 5 in media per il dottorato o la scuola di specializzazione. Infatti, la durata dei corsi dei dottorati e delle scuole di specializzazione va da 3 a 6, nella maggior parte dei casi 5. Quindi, per diventare biologo ricercatore servono in media 11 anni.
Per quanto riguarda la durata del corso di laurea in medicina è di 6 anni. A questi 6 anni devi aggiungerne circa altri 5 di corso di specializzazione. Infatti, la durata dei corsi di specializzazione va da 2 a 6, nella maggior parte dei casi 5. Quindi, per diventare medico servono in media 11 anni.
Quindi, il percorso di studio per diventare biologo ricercatore o medico specializzato è di durata comparabile con una durata degli studi più elevata per il biologo ricercatore che al termine del dottorato prosegue ulteriormente gli studi con posizione di Post-doc.
Tipo di studio
Il tipo di studio richiesto per superare gli esami ad uno studente di biologia e medicina risulta molto mnemonico in entrambi i casi, ma emerge una differenza sostanziale.
Perché è bello studiare biologia? Uno studente di biologia dovrà fronteggiare in modo molto approfondito esami fondamentali della biologia del calibro di: chimica generale e chimica organica, citologia, istologia, biologia cellulare, biochimica, fisiologia, fisica, matematica e statistica, anatomia, microbiologia e genetica in aggiunta alla sistematica animale/vegetale e approfondisce questi temi per tutta la durata dei suoi studi mediante esami sempre più specifici.
Invece, uno studente di medicina acquisirà nei primi 3 anni di medicina competenze di base in ambito biologico meno approfondite, ma che gli consentiranno di avere le basi per addentrarsi successivamente nello studio della patologia umana e di diventare clinici al termine della loro formazione.
Date queste somiglianze, di certo ti starai chiedendo: quanti esami di biologia vengono convalidati a medicina? La risposta dipende da ateneo ad ateneo. Talvolta gli esami vengono sì riconosciuti ma solo per parte dei crediti e pertanto sono necessarie delle integrazioni.
Ad esempio, gli iscritti a La Sapienza di Roma che chiedono il passaggio di corso da scienze biologiche a medicina si vedranno riconosciuti gli esami di biologia cellulare e istologia e biologia dello sviluppo, ma dovranno sostenere l’esame con debito formativo di 3 CFU per i contenuti di embriologia umana e istologia umana.
Leggi anche cos’è meglio tra biologia e biotecnologie se non passi il test di medicina.
Test di ingresso
L’accesso a medicina è possibile solo tramite collocazione utile nella graduatoria nazionale, redatta o sulla base del risultato conseguito al test di ingresso o in base agli esami superati durante il semestre comune.
Questo dipenderà da quando l’annunciata riforma sull’accesso a medicina entrerà in vigore.
Invece, l’accesso a scienze biologiche e alle magistrali in biologia può essere sia a numero aperto che chiuso, deciso però dai singoli atenei.
Ad esempio, il corso di laurea in scienze biologiche è a numero aperto a Foggia, Camerino, Messina, Perugia e Siena.
Come scritto sopra, in alcune università il test è presente ma solo a scopo valutativo.
Il test per l’accesso a biologia è il TOLC-B che prevede 50 quesiti suddivisi in 4 sezioni:
- 20 quiz di matematica di base in 50 minuti
- 10 quiz di biologia in 20 minuti
- 10 quiz di fisica in 20 minuti
- 10 quiz di chimica in 20 minuti
Inoltre, alla fine del TOLC-B è presente una sezione di 30 quesiti in inglese a cui rispondere in 15 minuti.
Il punteggio del TOLC assegna 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e -0,25 punti per ogni risposta errata. Per la prova in inglese non è prevista alcuna penalizzazione in caso di errori.
Il test di medicina, nella sua strutturazione del 2024 con banca dati, prevede 60 quiz a cui rispondere in 100 minuti divisi fra:
- 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
- 5 quiz di ragionamento logico e problemi
- 23 quiz di biologia
- 15 quiz di chimica
- 13 quiz di fisica e matematica
Quindi, è più difficile entrare a medicina o a biologia? È più difficile entrare a medicina. Ma non perché il test sia più complicato ma perché l’accesso a medicina è e rimarrà a numero programmato nazionale, anche dopo la riforma. I candidati sono migliaia, molti di più rispetto ai posti.
Invece, l’accesso a biologia, anche negli atenei dove c’è il numero chiuso, prevede un numero di posti di solito nettamente superiore rispetto alla richiesta.
Ad esempio, all’Università di Cagliari i posti disponibili per biologia sono circa 300 mentre quelli per medicina sono 240. Nonostante questo, il numero di candidati che porta a compimento gli studi magistrali a Biologia è inferiore rispetto al numero studenti di medicina che giungono alla discussione della tesi di laurea magistrale.
Leggi di più su cos’è il test TOCL e come funziona.
Sbocchi professionali
Come prima cosa, rispondiamo alla domanda: il biologo è un medico? No. Quindi vediamo quali sbocchi offre biologia.
Cosa fare con la laurea in biologia? Innanzitutto, è importante distinguere tra gli sbocchi lavorativi della laurea in scienze biologiche e gli sbocchi della laurea in biologia.
Il laureato di primo livello in scienze biologiche può iscriversi come biologo junior all’Albo B dell’Ordine Nazionale dei Biologi, dopo il superamento dell’esame di stato. Invece, il laureato magistrale accede alla sezione A dell’Albo. Inoltre, il laureato magistrale può anche partecipare a dottorati e master di II livello.
Il biologo, quello junior incluso, può lavorare come dipendente o come libero professionista in laboratori ed enti di ricerca pubblici e privati di analisi, in diversi settori: ambientale, farmaceutico, biotecnologico, zootecnico, ittico.
Oppure, può essere impiegato: in strutture pubbliche e private impegnate a classificare, gestire e utilizzare organismi viventi; nell’editoria scientifica in ambito biologico-naturalistico; nei musei di storia naturale, orti botanici, parchi o riserve naturali; in agenzie pubbliche per l’analisi della biodiversità e il monitoraggio della qualità ambientale.
Tuttavia, gli sbocchi professionali del laureato magistrale sono di più e di profilo più alto perché è in possesso di una formazione avanzata. Ad esempio, il laureato magistrale può occuparsi di attività di ricerca in campo bionutrizionistico, nell’industria dell’alimentazione e della tutela della salute pubblica; può ricoprire incarichi dirigenziali in ambito laboratoristico pubblico e privato, come la grande distribuzione nel settore alimentare.
La differenza tra un laureato triennale e magistrale in biologia si evince anche dal tasso di occupazione. Secondo l’indagine 2021 di Almalaurea il tasso di occupazione di un laureato in scienze biologiche a un anno dalla laurea è del 46,8% mentre il tasso di occupazione a 5 anni dal titolo di un laureato magistrale è dell’86,4% (fonte Condizione occupazionale dei laureati, Indagine AlmaLaurea).
Si trova lavoro più con laurea in medicina o biologia? Sebbene il secondo dato sia nettamente superiore rispetto al primo è comunque inferiore al tasso di occupazione dei laureati in medicina a 5 anni, pari al 92,9% (fonte Rapporto AlmaLaurea 2022).
Stipendio
Quanto si guadagna con una laurea in scienze biologiche? La retribuzione mensile media di un laureato in scienze biologiche a un 1 dal titolo è di circa 1.243 euro. Lo stipendio aumenta al crescere della formazione. Infatti, lo stipendio di un laureato magistrale in biologia a 5 anni è di circa 1.498 euro (fonte Condizione occupazionale dei laureati, Indagine AlmaLaurea). All’estero il laureato in scienze biologiche o biologia è soggetto a retribuzioni molto più elevate.
I guadagni italiani del biologo sono molto più bassi rispetto alla retribuzione media di un medico a 5 anni dal titolo, pari in media a 1.898 euro (fonte XXIV Indagine 2022 Almalaurea), mentre all’estero generalmente si equivalgono.
Studiare medicina o biologia
Cosa scegliere tra biologia e medicina? L’opinione sulla laurea in biologia per molti è che sia un ripiego rispetto a medicina o, nel migliore dei casi, una valida alternativa.
In realtà, dietro a questa scelta dovrebbero esserci motivazioni e aspirazioni ben diverse. I biologi appassionati non rimpiangono di non curare pazienti e di non essere medici.
Di certo, in Italia, medicina garantisce retribuzioni e tassi occupazionali maggiori a fronte di un percorso di studi comparabile o addirittura inferiore.
Detto ciò, se ancora non sai se diventare medico o biologo, domandati:
- cosa preferiresti fare dopo la laurea. Sogni di essere un ricercatore o di curare le persone?
- sei disposto a studiare per oltre 10 anni oppure preferiresti concludere in meno tempo gli studi universitari?
Immagine nel testo di fernando zhiminaicela da Pixabay
*Il confronto è stato realizzato con il contributo di Gabriele Liuzzi, PhD, Genomics.