Meglio medicina o ingegneria? Cosa è più difficile e quale delle due lauree conviene per stipendio e sbocchi lavorativi? Ingegneria biomedica può essere il giusto compresso per chi è indeciso tra un futuro da medico e uno da ingegnere?
In questo articolo ti aiutiamo a scegliere tra medicina, ingegneria e ingegneria biomedica, in base ad alcuni dati, alle opinioni dei nostri studenti e all’esperienza del team WAU! in ambito universitario.
Medicina o ingegneria
Innanzitutto, descriviamo in breve i tre corsi di laurea per chiarire le caratteristiche di ciascun corso e poterli confrontare più facilmente dopo:
- laurea in medicina e chirurgia
- laurea in ingegneria
- laurea in ingegneria biomedica
Inoltre, è utile sapere che sempre più atenei stanno attivando il corso di laurea in medicina con indirizzo tecnologico, che in alcuni casi consente di ottenere una doppia laurea, quella in ingegneria informatica con indirizzo bioinformatico.
Scopri di più sui corsi di laurea in medicina a indirizzo tecnologico.
Corso di laurea in medicina e chirurgia
La laurea in medicina e chirurgia è un corso di laurea magistrale a ciclo unico della durata di 6 anni. Per conseguire la laurea bisogna acquisire 360 CFU, Crediti Formativi Universitari. Il ciclo di studi termina con la discussione della tesi di laurea.
Di norma, il biennio serve a fornire agli studenti le competenze teoriche sulle scienze di base. Studierai anatomia, chimica e biochimica, istologia, genetica ma anche biologia, fisica e inglese.
Il triennio è più pratico. Infatti, alle lezioni frontali vengono affiancate attività formative professionalizzanti presso strutture assistenziali universitarie e convenzionate. Durante il triennio si studiano le discipline cliniche, della sanità pubblica, del lavoro, le specialità mediche e chirurgiche. Gli studenti acquisiscono anche i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio e di diagnostica per immagini.
Infine, il 6° anno è incentrato sul tirocinio professionalizzante che si svolge presso ospedali, policlinici, ambulatori, strutture sanitarie.
Dopo la laurea in medicina, buona parte dei medici prosegue gli studi e si iscrive a un corso di specializzazione. La durata dei corsi di specializzazione va da 2 a 6 anni, in media 5.
L’accesso alla facoltà di medicina non è libero ma a numero programmato. Questo significa che ogni anno il ministero stabilisce il numero massimo di studenti che possono iscriversi a medicina. La selezione avviene tramite il terribile test di medicina e odontoiatria, un test di ingresso molto complicato a cui ogni anno partecipano oltre 60 mila candidati per circa 14 mila posti.
Il test cambierà nel 2023 ma non è prevista l’abolizione del numero programmato. Pertanto, accedere a medicina rimarrà sempre molto difficile.
Vai all’elenco dei corsi di specializzazione in medicina.
Laurea in ingegneria
La laurea in ingegneria non è una laurea magistrale a ciclo unico come quella in medicina, ma un corso 3 + 2, ossia è prevista la laurea triennale in ingegneria seguita dalla laurea magistrale in ingegneria, per una durata complessiva di 5 anni.
Per iscriverti all’albo degli ingegneri e poter così esercitare la professione, dovrai superare l’esame di stato.
Esistono veramente tanti indirizzi per la laurea in ingegneria, ad esempio ingegneria gestionale, aerospaziale, chimica, meccanica, nucleare, informatica. Pertanto, i piani di studio sono molto diversi fra loro, ma le materie di base caratterizzanti sono le solite: matematica, fisica e chimica.
Spesso i corsi di laurea in ingegneria sono a numero chiuso, da non confondere con l’accesso programmato previsto per medicina. Il numero chiuso è deciso dagli atenei, infatti alcuni corsi sono a numero aperto. Di solito, i test di ammissione per ingegneria sono test TOLC.
Laurea in ingegneria biomedica
Abbiamo deciso di dedicare un paragrafo apposito alla laurea in ingegneria biomedica, che è solo uno dei tanti indirizzi di ingegneria, perché questo corso di laurea può essere considerato come una via di mezzo tra ingegneria e medicina.
Il corso in ingegneria biomedica è disponibile come corso di laurea triennale di primo livello, seguito da un eventuale biennio magistrale.
Infatti, l’ingegnere biomedico unisce alle competenze tipiche dell’ingegneria (fisica, chimica, meccanica, informatica) quelle della medicina, in particolare su biologia, anatomia, fisiologia, patologia e pratica clinica.
Nello specifico, l’ingegnere biomedico sviluppa metodi di analisi in ambito biologico e progetta protesi, organi artificiali, apparecchiature per la diagnosi e la terapia. Inoltre, può occuparsi dell’organizzazione delle strutture ospedaliere, della manutenzione e sicurezza delle strumentazioni.
Meglio medicina o ingegneria?
È più difficile medicina o ingegneria? La risposta è dipende. Invece, sembra ormai assodato che né medicina né ingegneria sono tra le lauree più difficili, superate da matematica e fisica, secondo l’opinione e l’esperienza di molti studenti.
Per capire meglio cosa sia meglio per te tra medicina e ingegneria abbiamo confrontato alcuni aspetti fondamentali:
- durata del corso di studio
- modo e quantità di studio
- difficoltà del test di ammissione
- stipendio futuro
- sbocchi lavorativi
Durata dei corsi di laurea
Come già detto, medicina dura 6 anni a cui bisogna sommare gli anni del corso di specializzazione, da 2 a 6. Per cui, in media il corso di studi complessivamente dura 11 anni.
La laurea in ingegneria dura 5 anni, più eventuali master.
Tuttavia, nella pratica è difficile che uno studente di ingegneria impieghi 5 anni esatti per conseguire il titolo. Piuttosto, è frequente andare fuori corso anche di 3 anni.
Come e quanto bisogna studiare
Il piano di studi di medicina e l’organizzazione del corso di laurea sono molti differenti rispetto a ingegneria. Di solito, l’opinione degli studenti è che a medicina sia necessario studiare di più e in modo mnemonico.
Invece, i programmi del corso di laurea in ingegneria sono meno vasti ma richiedono ragionamenti complessi.
Detto in altri termini, per superare un esame di medicina è importante fissare nella memoria tante nozioni. Invece, in ingegneria devi comprendere a fondo il ragionamento che sta alla base di un concetto.
Test di ingresso
È più difficile il test di ingresso a ingegneria o a medicina? La differenza tra il test di medicina e quello di ingegneria non sta tanto nella difficoltà, sono difficili entrambi, quanto nel numero programmato nazionale che rende l’accesso a medicina complicato e la concorrenza tra candidati agguerrita.
Invece, l’accesso a ingegneria spesso è a numero chiuso ma non è ad accesso programmato.
Il test di medicina richiede competenze su un programma molto vasto che include logica, biologia, chimica, matematica e fisica. Dovrai rispondere a 60 domande in 100 minuti.
Il test TOLC-I per ingegneria è incentrato su matematica, logica, scienze, comprensione verbale e inglese. Il test si svolge online o cartaceo ed è organizzato dall’ateneo. Il TOLC-I prevede 50 quiz a cui rispondere in 125 minuti, più 30 quesiti di inglese. Il test può essere sostenuto fin dalla 4^ superiore.
In conclusione, anche se come annunciato, nel 2023 il test di medicina diventerà simile a un test TOLC, entrare a medicina non diventerà più semplice dato che il numero programmato non verrà abolito.
Scopri cosa sono i test TOLC.
Sbocchi lavorativi
Quali sono le possibilità lavorative per medici e ingegneri? Pensa che tra le 6 professioni più richieste nelle Stati Uniti c’è quella dell’ingegnere biomedico. Ma anche in Italia, il tasso di occupazione tra i laureati biennali magistrali in ingegneria a 5 anni dalla laurea è il più alto, pari al 93,2%, superiore sebbene di poco al tasso di occupazione in ambito medico.
Infatti, secondo il XXIII Rapporto AlmaLaurea, a parità di altre condizioni, i più favoriti a livello lavorativo sono i laureati del gruppo informatica e tecnologie ICT, ingegneria industriale e dell’informazione.
Cosa scegliere tra medicina e ingegneria: consigli
In conclusione, qual è la scelta migliore tra medicina e ingegneria? Non c’è una risposta certa perché dipende dalle tue attitudini e aspirazioni.
Precisiamo che è più frequente che un laureato in ingegneria scelga poi di iscriversi in medicina che viceversa, probabilmente perché chi studia medicina fin dal principio sente una sorta di vocazione per la professione.
Inoltre, ti ricordiamo che esistono delle soluzioni intermedie, come la laurea in medicina a indirizzo tecnologico e la laurea in ingegneria biomedica, sempre più richiesta e ben pagata.
Detto ciò, se ancora non sai cosa scegliere, fai queste 3 cose:
- chiediti cosa preferiresti fare dopo la laurea. Sogni di curare le persone, desideri avere un rapporto con i pazienti o ambisci a progettare auto o palazzi?
- Confronta i piani di studio. I piani di studio dei corsi di laurea in medicina sono simili in tutta Italia. Quelli di ingegneria cambiano a seconda dell’indirizzo, ma la differenza con medicina è evidente. Pertanto, verifica quali esami dovrai sostenere per farti un’idea delle materie che andrai a studiare per i prossimi 5/6 anni.
- Dopo aver confrontato i piani di studio, domandati cosa ti piace studiare. Già durante gli anni delle superiori avrai avuto modo di capire quali sono le materie per le quali sei più portato. Se matematica e fisica sono il tuo incubo, forse è meglio se ti orienti per medicina dove dovrai studiare anche queste materie ma in modo diverso e meno caratterizzante rispetto a ingegneria.
Immagine nel testo di RAEng_Publications da Pixabay