Se stai cercando di capire come diventare docente nella scuola pubblica, avrai sentito parlare dei 24 cfu per insegnare.
Servono ancora per il concorso scuola? Sì, al momento sono richiesti per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, ma con alcune eccezioni.
In questo articolo trovi cosa sono i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche, come si ottengono e perché ti servono per diventare insegnante.
Cosa sono i 24 CFU e a cosa servono
A cosa servono i 24 CFU e cosa sono? I 24 Crediti Formativi Universitari, CFU, devono essere conseguiti nei settori antropo-psico-pedagogici e in metodologie didattiche per partecipare al concorso scuola e per diventare docente di ruolo nella scuola pubblica.
Insieme alla laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento, i CFU sono un requisito imprescindibile per partecipare al concorso scuola ed essere inseriti nelle graduatorie della scuola secondaria in prima o seconda fascia. I 24 CFU non sono richiesti a chi vuole insegnare nella scuola primaria o dell’infanzia.
A 1 credito formativo universitario, CFU, o credito formativo accademico, CFA, corrispondono di norma 25 ore di studio, compreso quello individuale.
L’acquisizione dei 24 CFU, di cui parliamo nel dettaglio sotto, è regolamentata dal D.M. 616/2017 che detta le modalità di conseguimento, gli obiettivi formativi e gli eventuali costi che devono essere sostenuti dagli aspiranti docenti.
I 24 CFU sono abilitanti all’insegnamento? Sì, il Tribunale di Roma, con sentenza del 20 marzo 2019, ha sancito che il possesso di laurea e 24 CFU equivalgono ad avere l’abilitazione all’insegnamento.
Quindi, anche chi non supera il concorso scuola, avrà l’abilitazione all’insegnamento e potrà essere inserito in graduatoria di seconda fascia.
Per sapere di più sull’abilitazione, leggi Come funziona l’abilitazione all’insegnamento e come ottenerla.
24 CFU quali sono
Come capire se si è in possesso dei 24 CFU richiesti? Ecco quali sono nel dettaglio gli ambiti disciplinari nei quali devono essere conseguiti i 24 CFU per diventare insegnanti.
Pedagogia, Pedagogia speciale e Didattica dell’inclusione
- esami riconosciuti: tutti i settori disciplinari M-PED, ABST/59, ADPP/01, CODD/04
- esami che richiedono certificazione: ISME/01, ISME/02, ISDC/01 e ISDC/05
Antropologia
- esami riconosciuti: M-FIL 03, M-DEA 01, ABST/55
- esami che richiedono certificazione: ADEA/01, ADEA/03, L-ART/08, CODD/06, ISSU/01, ISSU/02, ADEA/04
Psicologia
- esami riconosciuti: tutti i settori disciplinari M-PSI, ISSU/03, ISDC/01, CODD/04, ABST/58, ISME/03
- esami che richiedono certificazione: ADPP/01
Metodologie e Tecnologie didattiche generali
- esami riconosciuti: M-PED 03, M-PED 04
- esami che richiedono certificazione: MAT/04, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/01, M-EDF/02, CODD/04, ABST/59, ADES/01
- esami segnalati negli allegati B e C del D.M. 616/2017, divisi sulla base delle classi di concorso e che vanno certificati dall’università di appartenenza
Gli aspiranti docenti devono ottenere minimo 6 CFU in almeno tre dei quattro ambiti disciplinari previsti.
Come conseguire i 24 CFU
Le università e gli enti AFAM, Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, hanno istituito appositi corsi per il conseguimento dei 24 CFU o di parte di essi.
Sono riconosciuti tutti i crediti acquisiti nei percorsi accademici in forma curricolare durante le lauree triennali, specialistiche o magistrali, e durante gli esami aggiuntivi come Master universitari, Dottorati di ricerca o scuole di specializzazione.
Inoltre, i laureandi possono usufruire di un semestre aggiuntivo nel quale ottenere i 24 CFU per l’insegnamento a titolo gratuito.
Chi è già laureato e deve integrare gli esami potrà farlo con un pagamento massimo di 500 euro, ridotti in proporzione al numero dei crediti mancanti e al reddito. Il D.M. 616/2017 non stabilisce alcun obbligo di frequenza per le attività in presenza.
Riconoscimento 24 CFU e certificazione
Come ottenere la certificazione 24 CFU? Questo documento deve essere richiesto all’università presso la quale sono stati conseguiti i crediti formativi, anche solo parzialmente.
Quindi, per il riconoscimento dei 24 CFU l’aspirante docente deve richiedere la Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici in base al decreto 616/2017 presso l’ateneo dove sono stati sostenuti gli esami.
Il riconoscimento non è sempre automatico. L’università potrebbe non riconoscere i crediti se le materie e gli argomenti di insegnamento del programma sono diversi da quelli indicati dal MIUR, anche nell’ambito dello stesso settore disciplinare.
Se gli esami richiesti per la propria classe di concorso non sono stati conseguiti in forma curricolare, è possibile sostenere degli esami integrativi presso l’università di appartenenza fino al raggiungimento dei crediti necessari.
24 CFU: chi è esonerato?
Chi è esonerato dal conseguimento dei 24 crediti formativi nelle materie antropo-psico-pedagogiche? Ecco la lista completa di chi può partecipare al concorso scuola senza i 24 CFU:
- candidati abilitati per la specifica classe di concorso;
- candidati che hanno svolto 36 mesi di servizio a scuola nel corso degli ultimi 8 anni scolastici, anche in maniera non continuativa;
- candidati in possesso dell’abilitazione per un’altra classe di concorso o un altro grado di istruzione, in possesso del titolo di accesso alla classe di concorso per la quale concorrono.
Se il tuo sogno è diventare insegnante, preparati al meglio per i concorsi scuola.
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Immagine in evidenza di Eliott Reyna su Unsplash