PEI e PDP sono due documenti di programmazione fondamentali in presenza di alunni BES e DSA. I docenti devono saperli compilare e usare nel modo giusto e secondo le leggi e le norme vigenti. A loro volta, le famiglie devono essere in grado di interpretarli e capire se sono strutturati nel modo corretto.
Leggi con attenzione qual è la differenza tra PEI e PDP punto per punto.
PEI e PDP: le differenze
Ci sono numerose differenze tra PEI e PDP. Infatti, PEI e PDP sono documenti diversi, destinati ad alunni con problematiche differenti.
Vediamo subito chi deve scrivere il PEI o il PDP, chi li firma, se sono obbligatori e come compilare il PEI e il PDP.
PEI e PDP: cosa sono
Che cos’è il PEI. Il PEI è il Piano Educativo Individualizzato, redatto a inizio anno scolastico e finalizzato a garantire l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità certificata. Nel PEI è descritta la programmazione delle attività didattiche ed educative ritenute più utili per raggiungere gli obiettivi fissati e sono indicati metodi, materiali e criteri di valutazione.
PDP cos’è. Il PDP è il Piano Didattico Personalizzato, che individua il percorso formativo più efficace per permettere all’alunno DSA o BES non certificato di raggiungere gli obiettivi formativi, anche grazie agli strumenti compensativi e alle misure dispensative necessarie quando previste.
Quando si compila il PDP o il PEI
Quando fare il PEI. Il PEI va compilato quando a scuola sono presenti alunni con disabilità certificata.
Quando si compila il PDP. Il PDP si compila quando a scuola ci sono alunni:
- con certificazione di diagnosi di DSA, Disturbi Specifici dell’Apprendimento, come dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia;
- alunni BES non certificati, con Bisogni Educativi Speciali di natura psicologica, comportamentale, emotiva;
- alunni che si trovano in una situazione di svantaggio economico, sociale, linguistico.
Approfondisci subito la differenza tra BES e DSA per non confonderti tra le tipologie di disturbi ed evitare errori. Leggi Quali sono le differenze tra BES e DSA.
Quando sono obbligatori PDP e PEI
Il PEI è sempre obbligatorio in presenza di alunni con disabilità certificata, in base alle L. 104/92 e al D.P.R. 24/2/94.
Il PDP è obbligatorio se c’è una diagnosi di DSA certificata, in base alla Legge 170/2010 e alle Linee Guida del MIUR.
Invece, il PDP non è obbligatorio per BES non certificati e studenti in situazione di svantaggio. I docenti possono scegliere se usare o meno uno strumento formale come il PDP. Tuttavia, è sempre bene che le motivazioni della scelta siano verbalizzate.
Chi redige il PEI e chi il PDP
Chi redige il PEI. Il PEI è compilato dalla scuola insieme ai servizi socio-sanitari competenti, con la collaborazione della famiglia dell’alunno disabile.
Chi redige il PDP. Il PDP è redatto dal consiglio di classe. Per buona prassi è bene consultare i genitori e le figure professionali coinvolte nella diagnosi di DSA.
Chi firma il PEI e il PDP
Chi deve firmare il PEI. Il Piano Educativo Individualizzato deve essere firmato da tutti i soggetti che hanno partecipato alla sua stesura, pertanto la responsabilità sarà condivisa tra scuola e servizi socio-sanitari.
Chi firma il PDP. Il PDP è firmato dal dirigente scolastico, dai docenti e dalle famiglie. Questo perché, per rendere il PDP realmente efficace, è necessario il coinvolgimento di tutti i soggetti che prendono parte al percorso formativo dell’alunno. La responsabilità rimane comunque a carico della scuola.
Come compilare il PDP e il PEI
Come fare il PEI. Il PEI viene redatto a inizio anno scolastico. In linea generale deve contenere gli obiettivi didattici, educativi, di socializzazione; i metodi; i materiali didattici e i criteri di valutazione. In più, nel PEI devono essere indicati gli interventi e le attività programmate dai docenti insieme ai servizi socio-sanitari e alla famiglia.
Pertanto, non esiste un modello unico di PEI. La normativa stabilisce gli elementi essenziali che devono essere presenti nel PEI. Tuttavia, docenti e figure socio-sanitarie definiranno il resto in base al caso concreto.
Come compilare il PDP. Il Piano Didattico Personalizzato dovrebbe essere redatto entro tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico e contiene:
- i dati anagrafici e le informazioni sull’alunno
- la descrizione delle sue abilità di lettura, scrittura e calcolo
- la programmazione delle attività didattiche, compresi gli strumenti compensativi da usare e le misure dispensative da adottare
- i criteri di verifica e valutazione
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Leggi anche la nostra guida alla compilazione del PDP per DSA.