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Audiometrista: cosa fa, laurea in Tecniche audiometriche e stipendio

Stai cercando informazioni su come diventare audiometrista? A seguire spieghiamo chi è il tecnico audiometrista, cosa fa questo professionista sanitario, durata ed esami della laurea in Tecniche audiometriche e come funziona il test professioni sanitarie obbligatorio per accedervi.

In più scopri dove lavora e quanto guadagna in media un audiometrista.

Audiometrista

Chi è il tecnico audiometrista?

Il profilo professionale del tecnico audiometrista è regolamentato dal D.M. 667/1994 e dalle successive modificazioni e integrazioni. Secondo questo decreto l’audiometrista è: “l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attività nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze diagnostico-terapeutiche del medico”.

Come diventare audiometrista? 

Prima di tutto, per diventare tecnico audiometrista devi avere un diploma, non necessariamente quello liceale. A seguire, dopo la maturità devi iscriverti alla laurea triennale in Tecniche audiometriche, SNT/3, per accedere alla quale è obbligatorio superare il test professioni sanitarie. L’esame finale del corso di laurea è abilitante all’esercizio della professione di audiometrista.

Cosa fare dopo la laurea in tecniche audiometriche? Puoi proseguire il tuo percorso formativo frequentando la laurea magistrale in Professioni sanitarie tecnico diagnostiche, oppure un master o corsi di specializzazione. La laurea magistrale è utile per arrivare ad avere una carriera amministrativa, mentre i master di primo e secondo livello di solito offrono formazione mirata in un ambito specifico.
 
Infine, per lavorare come audiometrista devi iscriverti all’albo dei tecnici audiometristi. L’albo dei tecnici audiometristi fa parte della Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP.

Come diventare tecnico audiometrista senza laurea?

Al momento in Italia non è possibile svolgere la professione dell’audiometrista senza aver prima concluso il corso di laurea in Tecniche audiometriche.

Inoltre, non esiste neanche la laurea in Tecniche audiometriche online. Infatti, tutti i corsi di laurea nelle professioni sanitarie sono altamente professionalizzanti e includono il tirocinio fin dal primo anno, fondamentale per permettere la rapida immissione nel mondo del lavoro subito dopo il conseguimento del titolo di laurea triennale.

Cosa fa il tecnico audiometrista?

Questo professionista ha un ruolo importante nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo.

Ecco quali sono le principali mansioni dell’audiometrista:

· collabora con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordità utilizzando tecniche e metodologie strumentali e protesiche;
· opera, su prescrizione del medico, in piena responsabilità e autonomia;
· si occupa di educazione terapeutica nel suo ambito di intervento;
· contribuisce alla riabilitazione conseguente a una patologia;
· misura e valuta il sistema uditivo e vestibolare;
· raccoglie e analizza il bisogno del paziente;
· monitora e valuta gli interventi.

Com’è il test per Tecniche audiometriche?

Il test di ammissione per Tecniche audiometriche è quello per professioni sanitarie, per il quale ogni università elabora un compito e una graduatoria propria.

La data del test professioni sanitarie 2024 non è ancora nota. La prova 2023 in italiano è stata il 14 settembre in tutti gli atenei.

La prova cambia da università a università ma la struttura del test è simile perché ogni ateneo deve rispettare le linee guida indicate dal MUR nel bando professioni sanitarie.
Le domande del test professioni sanitarie sono 60 a cui rispondere in 100 minuti. In quiz sono divisi così:

· 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
· 5 quiz di ragionamento logico e problemi
· 23 quiz di biologia
· 15 quiz di chimica
· 13 quiz di matematica e fisica

Il punteggio del test di professioni sanitarie è calcolato in questo modo:

· +1,5 punti per ogni risposta esatta
· 0 punti per risposta non data
· -0,4 punti per ogni risposta sbagliata

La graduatoria del test professioni sanitarie non è nazionale ma per ateneo.
 
Per esercitarti rifai i test degli anni precedenti. Vai all’archivio test professioni sanitarie. Invece, scoprire come superare il test, leggi come prepararti al test professioni sanitarie 2024. Inoltre, entra nel gruppo whatsapp sulle professioni sanitarie.

Come funziona la laurea in Tecniche audiometriche?

I corsi organizzati di laurea dai vari atenei non sono uguali, ma simili. Prendiamo come esempio la laurea in Tecniche audiometriche de “La Sapienza” di Roma. Questo corso di laurea offre da subito le basi pratiche per poter svolgere autonomamente la professione dopo la laurea. Infatti, è previsto un tirocinio a partire dal primo anno di studi.
 
Il piano di studi di tecniche audiometriche comprende i seguenti esami:
 
· metodologie e diagnostiche dell’udito e dell’equilibrio nell’adulto e nell’età geriatrica
· patologie psichiatriche e sindromi su base genetica
· basi morfologiche e funzionali del corpo umano
· diritto e organizzazione dei servizi sanitari
· promozione della salute e della sicurezza
· tecnologie biomediche e biomeccaniche
· basi cellulari e molecolari della vita
· medicina preventiva audiologica
· scienze interdisciplinari cliniche
· diagnostica audiometrica
· basi fisiche e chimiche
· primo soccorso
· scienze umane
· scienze ORL

Se ti interessano altre professioni sanitarie simili a quelle del tecnico audiometrista, leggi di cosa si occupano il tecnico ortopedico e il tecnico audioprotesista.

I titoli stranieri sono riconosciuti in Italia per la professione dell’audiometrista?

Se il titolo di audiometrista è stato conseguito in un paese dell’Unione Europea, oppure in Svizzera, Norvegia, Islanda o Liechtenstein, è possibile richiederne il riconoscimento presentando domanda al Ministero della Salute tramite la posta elettronica certificata.

Dovrai allegare il modulo di domanda, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e la rispettiva traduzione. Inoltre, è richiesta la contabile del bonifico. Leggi i dettagli e ulteriori informazioni sul riconoscimento del corso di laurea in tecniche audiometriche conseguito all’estero sul sito del Ministero della Salute.

Dove studiare per diventare tecnico audiometrista?

Le università e i posti sono indicati nel decreto che viene pubblicato ogni anno dal MUR. Il decreto posti professioni sanitarie 2024 non è ancora stato pubblicato.
 
Per l’anno accademico 2023 i posti per tecnico audiometrista sono stati 94 per UE, ripartiti tra questi atenei:
 
· Bari
· Milano
· Napoli Federico II
· Padova – sede di Venezia
· Roma “La Sapienza”
· Torino

Dove lavora un audiometrista?

Gli sbocchi professionali del tecnico audiometrista sono molteplici. Può lavorare come dipendente nel settore pubblico o privato oppure esercitare la libera professione.
 
Ecco un elenco di strutture che richiedono le competenze di questo professionista sanitario:

· servizi di prevenzione e strutture che offrono servizi di diagnostica audiovestibolare e correzione della sordità, come ospedali o centri di riabilitazione, dove l’audiometrista esegue test diagnostici o esami standard nei reparti geriatrico, riabilitativo e diagnostico, in neonatologia;
· studi privati, dove collabora con il medico ORL, oppure come titolare del proprio studio dove esegue test e riabilitazione vestibolare o della sordità, dopo la diagnosi medica;
· servizi di riabilitazione, dove l’audiometrista monitora le patologie dell’orecchio medio, esegue esami audiometrici e impedenzometrici e si occupa della rieducazione tubarica;
· la medicina del lavoro per la valutazione e prevenzione dei danni da rumore;
· aziende che si occupano di protesi acustiche;
· ambito di medicina legale;
· centri termali.

Quanto guadagna un tecnico audiometrista?

Come per altre professioni sanitarie, lo stipendio dell’audiometrista dipende dal tipo di struttura sanitaria, pubblica o privata, dall’anzianità di servizio, dai turni e da eventuali straordinari.

Nelle strutture pubbliche il tecnico audiometrista può avere un contratto a tempo pieno, in alternativa può lavorare part-time, secondo le esigenze della struttura. Se lavora come libero professionista pagato a prestazione o a esami eseguiti, lo fa di solito a partita iva.

Lo stipendio medio di questo professionista in Italia è di circa 1.100-1.300 euro al mese. Ma un tecnico esperto può arrivare a guadagnare anche oltre 2 mila euro mensili.

Immagine in evidenza di Mark Paton su Unsplash

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