È meglio fisioterapia o medicina? Questa domanda ricorre spesso sia tra gli studenti che frequentano gli ultimi due anni delle scuole superiori, sia tra chi è già in possesso di una laurea in ambito medico-sanitario e vuole conseguire un altro titolo.
Continua a leggere se anche tu ti stai chiedendo quale facoltà sia più difficile tra medicina e fisioterapia e quale sia la migliore.
Per aiutarti a decidere abbiamo confrontato il corso di laurea in fisioterapia con il corso di laurea in medicina sulla base degli aspetti che influenzano maggiormente la scelta finale: durata, tipo di studio, difficoltà del test d’ingresso, sbocchi lavorativi e stipendio.
Fisioterapia o medicina
Come prima cosa, descriviamo in breve i due corsi di laurea in modo che tu abbia ben chiare le caratteristiche di ciascuno, per poterli poi confrontare più facilmente:
- laurea triennale in fisioterapia
- laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia
Corso di laurea in fisioterapia
Il corso di laurea in fisioterapia, L/SNT2, dura 3 anni. L’accesso a fisioterapia, così come a tutte le altre professioni sanitarie, è a numero programmato nazionale ed avviene tramite test di ammissione. Questo significa che ogni anno il ministero stabilisce il numero massimo di studenti che possono iscriversi a ciascuna professione sanitaria.
Per conseguire il titolo di dottore in fisioterapia devi acquisire 180 CFU, Crediti Formativi Universitari, così ripartiti:
- 96 CFU circa di didattica
- 60 CFU di tirocinio clinico professionalizzante
- 24 CFU di altre attività didattiche
Più esattamente, durante i 3 anni sono previste attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a scelta dello studente, il tirocinio professionalizzante, più altre attività finalizzate alla preparazione della prova finale abilitante.
Anche se i piani di studio in fisioterapia cambiano da ateneo ad ateneo, i corsi di laurea sono tutti incentrati sull’apprendimento delle conoscenze specifiche nel campo della riabilitazione. Inoltre, di solito è previsto lo studio dell’inglese, utile per la comunicazione e la comprensione della letteratura scientifica, e delle scienze umane e psicopedagogiche, per sviluppare le competenze e le capacità relazionali necessarie per interagire con pazienti, caregivers e con l’intero sistema professionale.
Generalmente, il primo anno è dedicato allo studio del funzionamento dell’organismo. Il secondo anno è focalizzato su fisioterapia e sull’ambito neurologico e ortopedico. Infine, il terzo anno è rivolto ai settori specialistici dell’ambito pediatrico, della riabilitazione respiratoria e cardiovascolare, e all’approfondimento degli aspetti organizzativi, manageriali e deontologici della professione.
A conclusione della laurea, è possibile iscriversi al corso di laurea magistrale in scienze riabilitative delle professioni sanitarie. Si tratta di un corso a numero programmato a livello nazionale il cui accesso è regolato da un test.
I laureati magistrali in fisioterapia hanno delle competenze più approfondite e avanzate rispetto ai laureati triennali, che gli consentono di intervenire anche nei processi gestionali, organizzativi, formativi e di ricerca legati alla professione.
Il fisioterapista è un medico? No, è un laureato, triennale o magistrale, ma non è un medico. È un professionista della salute.
Scopri qual è il percorso completo per diventare fisioterapista.
Corso di laurea in medicina e chirurgia
La laurea in medicina e chirurgia è un corso di laurea magistrale a ciclo unico della durata di 6 anni. Per conseguire la laurea servono 360 CFU. A conclusione del ciclo di studi è prevista la discussione della tesi di laurea abilitante all’esercizio della professione.
Dopo la laurea, molti studenti si iscrivono a un corso di specializzazione in medicina, la cui durata va da 2 a 6 anni, in media 5.
Il piano di studi si divide in un biennio teorico, un triennio più pratico e il 6° anno incentrato sul tirocinio:
- durante il biennio le materia principali sono le scienze di base, quali anatomia, chimica e biochimica, istologia, genetica ma anche biologia, fisica e inglese;
- nel triennio alle lezioni frontali si affiancano le attività formative professionalizzanti svolte in strutture assistenziali universitarie e convenzionate. Vengono studiate le discipline cliniche, della sanità pubblica, del lavoro, le specialità mediche e chirurgiche, più i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio e di diagnostica per immagini.
- il 6° anno è dedicato al tirocinio professionalizzante presso ospedali, policlinici, ambulatori e altre tipologie di strutture sanitarie.
Come per le professioni sanitarie, l’accesso alla facoltà di medicina non è libero ma a numero programmato nazionale. La selezione avviene tramite il test di medicina e odontoiatria, un test di ingresso molto complicato a cui ogni anno si registra la partecipazione di oltre 60 mila candidati per poco meno di 15 mila posti.
Meglio medicina o fisioterapia
Se ti stai chiedendo se è meglio fisioterapia o medicina, ti sarà utile leggere il paragone che abbiamo fatto tra i due corsi di laurea. Più esattamente, abbiamo messo a confronto:
- durata del corso di laurea
- tipo di studio
- test di ammissione
- sbocchi lavorativi
- stipendio
Durata del corso di laurea
Come scritto sopra, la durata del corso di laurea in medicina è di 6 anni, a cui devi aggiungere gli anni del corso di specializzazione, da 2 a 6, 5 per la maggior parte delle specializzazioni. Quindi, in media il corso di studi per diventare medico dura 11 anni.
Invece, la durata del corso di laurea in fisioterapia è di 3 anni, più 2 anni nel caso decida di iscriverti al corso di laurea magistrale.
In breve, il corso di laurea in fisioterapia dura molto meno rispetto a medicina. Inoltre, data la sua organizzazione finalizzata all’acquisizione delle competenze necessarie per poter lavorare fin da subito, consente ai giovani laureati di immettersi rapidamente nel mondo del lavoro.
Tipo di studio
L’aspetto caratterizzante di tutti i corsi di laurea nelle professioni sanitarie è il tirocinio, che si svolge sotto la supervisione di docenti e tutor. Ovviamente, il tirocinio è molto importante anche in medicina.
La differenza è che, poiché i corsi di laurea nelle professioni sanitarie durano solo 3 anni, fin dal primo anno sarai impegnato contemporaneamente in lezioni, tirocinio ed esami. Mentre sia il primo che il secondo anno di medicina sono quasi esclusivamente teorici.
Il primo anno di fisioterapia è quello con più materie in comune con medicina. Infatti, di solito il primo anno di fisioterapia prevede esami di biochimica, biologia, anatomia, fisiologia, più fisica, informatica, statistica e inglese.
Quali esami si possono convalidare per fisioterapia? Sebbene ci siano alcuni insegnamenti in comune, è sempre necessario verificare presso le segreterie studenti perché i criteri di convalida cambiano da ateneo ad ateneo e i CFU di alcuni esami potrebbero venir riconosciuti solo in parte.
Test di ingresso
Sia l’accesso a medicina che quello a fisioterapia è possibile solo previo superamento di un test di ammissione. Il test di medicina e il test per le professioni sanitarie sono simili ma non identici.
Gli aspetti in comune sono la struttura, la stessa, e il programma, identico. Le differenze: il test medicina è un test nazionale, mentre quello per professioni sanitarie cambia da ateneo ad ateneo. Inoltre, nel 2024 il test medicina si è svolto in due date, mentre per professioni sanitarie la data è unica, a settembre. Infine, nell’edizione 2024 del test è stata introdotta la banca dati medicina aperta, pubblicata 20 giorni prima delle due sessioni del test.
La struttura del test medicina, uguale per professioni sanitarie, è:
- 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
- 5 quiz di ragionamento logico e problemi
- 23 quiz di biologia
- 15 quiz di chimica
- 13 quiz di fisica e matematica
Entrambi i test durano 100 minuti.
Al momento, non ci sono certezze sul prossimo test medicina. Leggi come potrebbe essere il test medicina 2025.
Quindi, è più difficile entrare a medicina o a fisioterapia? Il livello di difficoltà del test è simile e la concorrenza è sempre tanta, anche per l’accesso a fisioterapia, che tra l’altro è una delle professioni sanitarie più richieste. Pertanto, non c’è una risposta certa, perché dipende dal livello del test e dalla preparazione dei candidati.
Leggi quali sono le differenze tra i test di medicina e professioni sanitarie. Inoltre, entra nel gruppo whatsapp sul test professioni sanitarie o nel o nel gruppo whatsapp sul test medicina.
Sbocchi professionali
È meglio fare il medico o il fisioterapista? Entrambe queste due professioni garantiscono ai laureati tassi di occupazione elevati, anche se i laureati in medicina sembrano registrare performance migliori:
- in base ai dati del rapporto AlmaLaurea 2024, tra i laureati magistrali a ciclo unico del 2018 intervistati a cinque anni dal titolo, i laureati del gruppo medico e farmaceutico hanno il miglior tasso occupazionale, pari al 91,6%;
- secondo i dati AlmaLaurea elaborati da A. Mastrillo, il tasso di occupazione delle professioni sanitarie a un anno dalla laurea è pari al 77%. Più esattamente, il tasso di occupazione di un laureato in fisioterapia è dell’80,5%.
Il fisioterapista, come il medico, può lavorare nell’ambito del S.S. Nazionale e Regionale, in strutture private accreditate e convenzionate, in cliniche, strutture e centri di riabilitazione, residenze sanitarie assistenziali.
Inoltre, i fisioterapisti sono richiesti negli stabilimenti termali e nei centri benessere, in ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici o a domicilio.
Anche il fisioterapista, come il medico, può lavorare come libero professionista in studi professionali individuali o associati, in associazioni e società sportive, in cooperative di servizi, organizzazioni non governative e nei servizi di prevenzione pubblici o privati.
Scopri quali sono gli sbocchi professionali più richiesti tra i fisioterapisti.
Stipendio
Quanto si guadagna con una laurea in fisioterapia? La retribuzione mensile media di un fisioterapista è cresciuta negli ultimi 10 anni ed è di circa 1.255 netti euro al mese. Ovviamente, la retribuzione sale o scende in base all’esperienza e al tipo di struttura per la quale si lavora (XXII indagine AlmaLaurea, Focus sulle retribuzioni).
Quindi, i laureati in fisioterapia sono tra i laureati triennali meglio retribuiti. Tuttavia, la retribuzione media di un medico ospedaliero con meno di 5 anni di esperienza è di circa 4.700 euro lordi (Dataroom di Milena Gabanelli).
Studiare fisioterapia e medicina
Cosa scegliere tra fisioterapia e medicina? Non c’è una risposta. Infatti, la tua scelta cambierà a seconda di ciò a cui dai più importanza. Ad esempio, tieni in considerazione che il fisioterapista non è un medico e che la professione del medico è considerata più prestigiosa.
Inoltre, medicina garantisce retribuzioni e tassi occupazionali maggiori. Tuttavia, per diventare medico sono necessari minimo 11 anni. Mentre se scegliessi il corso di laurea in fisioterapia, potresti trovare lavoro già a 22/23 anni.
Detto ciò, se ancora non sai se diventare medico o fisioterapista, chiediti:
- cosa ti piacerebbe fare dopo la laurea. Sogni di curare le persone oppure ti affascina l’ambito della riabilitazione?
- sei disposto a studiare per oltre 10 anni oppure preferiresti diventare economicamente autonomo a pochi anni dal diploma?
Se invece hai già scelto, mettiti alla prova con i test medicina degli anni precedenti o vai all’archivio dei test professioni sanitarie.
Inoltre, iscriviti gratis alla piattaforma WAU dove trovi decine di risorse per studiare ed esercitarti.
Immagine nel testo di di Johannes Kirchherr da Pixabay