Leggi questo articolo se sei uno studente non UE, equiparato o residente all’estero, interessato a sostenere l’IMAT 2024, il test per l’accesso a medicina in inglese.
La data IMAT 2024 è fissata per il 17 settembre.
A seguire ti spieghiamo come funziona l’iscrizione all’IMAT 2024 per non UE.
Differenza tra studenti non UE equiparati e non
Innanzitutto, è importante capire la differenza tra i candidati non UE equiparati e quelli residenti all’estero.
I requisiti per essere considerati candidati non UE equiparati sono:
- avere la cittadinanza in uno dei seguenti Paesi: Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera, Repubblica di San Marino, Stato della città del Vaticano;
- avere la cittadinanza in un Paese non UE ma essere in possesso di uno dei seguenti permessi di soggiorno rilasciati dal Governo italiano per:
- carta di soggiorno Articolo 50 TUE – Art 18.4 Accordo di recesso UE-UK;
- per protezione speciale, ma ad eccezione dei casi di ingresso in Italia per lavoro, il visto e la sola richiesta di primo rilascio di uno dei permessi di soggiorno validi non conferiscono lo stato di non UE equiparato;
- lavoro subordinato, autonomo o per investitori;
- asilo politico o protezione sussidiaria;
- atti di particolare valore civile;
- soggiornanti di lungo periodo;
- motivi familiari;
- motivi religiosi;
- calamità.
- avere la cittadinanza in un Paese non UE ma soggiornare regolarmente in Italia da almeno un anno ed essere in possesso di un titolo di studio di scuola secondaria superiore conseguito in Italia che dà accesso al corso di studio scelto;
- avere la cittadinanza in un Paese non UE, aver conseguito in Italia il titolo di studio che dà accesso al corso di studio prescelto ed essere titolare di un permesso di soggiorno valido per motivi di studio;
- avere la cittadinanza in un Paese non UE, essere iscritti a un corso di studio in una università italiana, essere titolari di un permesso di soggiorno per motivi di studio valido e intenzione di fare domanda di trasferimento o passaggio per l’anno accademico successivo;
- avere la cittadinanza in un Paese non UE e fare parte (essi stessi o un genitore o il coniuge) del personale in servizio nelle Rappresentanze Diplomatiche estere e negli organismi internazionali con sede in Italia, accreditati presso lo Stato italiano o la Santa Sede.
Invece, i candidati non UE non equiparati sono cittadini di un Paese non UE, residenti fuori dall’Italia o comunque non in possesso dei requisiti per essere equiparati ai cittadini UE.
Fai attenzione, nel caso di candidati con doppia cittadinanza, una delle quali italiana o di altro Paese UE, prevale la cittadinanza italiana o quella del Paese UE.
Iscrizione IMAT 2024 per non UE
Come iscriversi all’IMAT 2024? Per iscriverti correttamente al test IMAT 2024 devi leggere attentamente il bando pubblicato dall’ateneo (i decreti rettorali vengono pubblicati solo dopo l’uscita del bando ministeriale) in cui intendi immatricolarti perché la procedura prevede una prima fase comune a tutti i candidati, non UE equiparati e non UE residenti all’estero inclusi, ma ogni ateneo è libero di richiedere agli studenti di fare ulteriori passaggi, più la domanda di visto.
1) La fase comune a tutti i candidati comprende l’iscrizione online alla prova, nella finestra temporale prevista dal bando, dal 2 settembre alle ore 15 del 12 settembre 2024, sul portale Universitaly. I candidati devono inserire il proprio indirizzo di posta elettronica e indicare, in ordine di preferenza, le sedi universitarie per le quali concorrono e l’eventuale possesso di una delle certificazioni linguistiche elencate nei relativi bandi.
Se il candidato intende sostenere la prova in una sede italiana la prima opzione costituisce automaticamente la sede in cui deve sostenere il test. Nel caso in cui i candidati vogliano sostenere la prova all’estero, devono scegliere una sede estera tra quelle disponibili. Vai all’elenco degli IMAT test centres.
Per i candidati non UE residenti all’estero, la sede indicata deve corrispondere all’ateneo selezionato su Universitaly nella pre-iscrizione per la richiesta di visto di studio.
A conclusione della prima fase, bisogna procedere con il pagamento del contributo di partecipazione all’IMAT, secondo le modalità pubblicate su Universitaly.
2) A seguire, i candidati UE equiparati e non UE residenti all’estero potrebbero dover completare altri passaggi. Ad esempio, il candidato non UE equiparato che intenda frequentare il corso di laurea in Medicine and Surgery presso l’Università di Bologna, deve collegarsi al sito Studenti Online e registrarsi all’IMAT come “cittadino non UE equiparato”. Invece, il candidato non UE residente all’estero deve registrarsi come “cittadino non UE residente all’estero”.
Come presentare richiesta di visto
I candidati non UE residenti all’estero devono fare domanda di visto di studio in ingresso, inclusi gli studenti cinesi del progetto Marco Polo.
Nello specifico, devono presentare domanda di preiscrizione online per il corso di studio al quale intendono immatricolarsi tramite Universitaly e richiedere un visto per studio alla rappresentanza diplomatica italiana competente, in tempo utile per:
- sostenere l’IMAT, nel caso abbiano bisogno di visto anche per brevi soggiorni in Italia;
- completare l’immatricolazione.
Per informazioni aggiornate e dettagliate sul visto, vai al sito dedicato agli studenti stranieri che vogliono studiare in Italia.
Come prepararsi all’IMAT
Per prepararti al test di medicina in inglese, ti suggeriamo di:
- entrare nel gruppo Whatsapp dedicato all’IMAT, dove troverai decine di candidati con cui fare amicizia e confrontarti;
- testare subito il tuo livello di preparazione con una simulazione breve del test IMAT;
- rifare i test IMAT degli anni precedenti. Vai all’archivio test IMAT;
- studiare sui libri di preparazione al test medicina specifici per questa tipologia di prova, come quelli Edizioni Simone WAU;
- esercitarti con quiz e simulazioni IMAT. Iscriviti gratis alla piattaforma e-learning WAU dove trovi decine di risorse didattiche ed esercitazioni gratuite;
- seguire un corso di preparazione per l’IMAT. WAU organizza diverse tipologie di corsi, con partenze scaglionate, di teoria, pratica, intensivi.
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